Torna in auge, in questi ultimi giorni d’estate, la truffa Ricavato.com su Facebook. Sul social network è facile imbattersi nell’ennesimo tentativo di raggiro che promette guadagni fantasmagorici quanto falsi. Come accaduto pure durante il mese di agosto dunque, l’unica cosa da fare è cercare di guardarsi dal cadere dalla trappola. Pure è necessario non farsi promotori, proprio malgrado, della falsa notizia effettuando una serie di controlli.
Intanto va detto che chi cerca opinioni sulla presunta metodologia di guadagno con Ricavato.com dovrebbe in realtà sapere subito che non sarà possibile guadagnare proprio nulla con questo sistema. Sebbene il post Facebook ora virale faccia riferimento ad una rendita mensile di ben 19.000 euro garantiti dalla piattaforma fake, non c’è alcuna speranza di ricavare neanche 1 euro aderendo all’iniziativa.
La truffa Ricavato.com non solo non garantisce guadagni ma si alimenta in maniera subdola attraverso molti utenti ignari. Più di qualcuno potrebbe aver notato di aver postato sulla sua bacheca social proprio l’annuncio relativo alla piattaforma, di aver fatto dunque pubblicità ad un raggiro ma senza volerlo e senza scrivere o copiare e incollare alcun testo di proprio pugno. Il fenomeno strano e solo all’apparenza inspiegabile si verifica come frutto di pregresse autorizzazioni fornite all’interno del social.
In pratica partecipando a quiz e giochi solo all’apparenza innocui e di sicuro divertenti, avremo pur fornito il consenso a qualche utilizzo improprio del nostro account. Da qui hanno dunque origine i post a nostro nome non scritti di proprio pugno. Per arginare la truffa Ricavato.com e altre simili che pure potrebbero giungere sarebbe il caso di controllare questa sezione del social e verificare le autorizzazioni fornite più o meno inconsapevolmente. Fare un bel po’ di pulizia tornerà decisamente utile ora e anche in futuro per evitare raggiri di ogni tipo e mettersi al sicuro.