Ci sono ulteriori dettagli che dobbiamo prendere in esame a proposito di un aggiornamento che almeno sulla carta dovrebbe migliorare in modo significativo i meeting Zoom. Qualche informazione introduttiva l’abbiamo portata alla vostra attenzione nella giornata di venerdì, ma ora voglio tornarci per chiarire alcuni dubbi sollevati dagli utenti iPhone e Android. Vediamo, dunque, come dovrebbero cambiare le cose nel corso delle prossime settimane.
Ulteriori dettagli sull’aggiornamento per i meeting Zoom che migliorerà la sicurezza
In un contesto del genere, dobbiamo tenere in considerazione che l’aggiornamento per i meeting Zoom ha reso praticamente ufficiale la cosiddetta autenticazione a due fattori (2FA) per tutti gli account utente. Qual è lo scopo? Gli sviluppatori intendono rendere più facile prevenire il fenomeno dello “zoombombing ” e altre violazioni della sicurezza. In questo modo, infatti, sarà molto più complicato che qualcuno riesca ad accedere all’app con le vostre credenziali.
Una volta abilitato, il sistema richiederà agli utenti di inserire un codice monouso da un’app di autenticazione mobile. Ad esempio, coloro che usano i meeting Zoom potranno scegliere tra SMS o telefonata. Ciò a sua volta impedirà a potenziali aggressori di assumere il controllo degli account utilizzando credenziali rubate o riciclate, poiché dovrebbero anche avere il controllo del tuo dispositivo mobile.
La novità delle ultime ore consiste nel fatto che al 99% non ci saranno differenze tra coloro che hanno account “semplici” per i meeting Zoom e chi invece ha optato per una soluzione business. Un altro segnale importante dagli sviluppatori, dopo che in questi mesi l’app ha dovuto fare i conti con tante critiche per i bassi standard di sicurezza. Una situazione da valutare con attenzione, anche in vista della futura evoluzione dell’app, secondo quanto raccolto in questo periodo. Che ne pensate? Ci sono ancora altri step importanti da fare?