Andrea Bocelli e Mahmood in Perfect Symphony all’Arena di Verona: i due duettano in un momento magico realizzato in occasione dell’evento Power Hits Estate.
Mahmood dedica l’esibizione a Willy Monteiro Duarte e in un post sui social si dice emozionato per il duetto con il grande tenore italiano, Andrea Bocelli. Bocelli sale sul palco dell’Arena di Verona a inizio serata e canta Nessun Dorma; poi si esibisce con Mahmood in Perfect Symphony e vince il premio Premio Power Hits nel Mondo.
Il riconoscimento viene assegnato ad Andrea Bocelli per il suo essere ambasciatore, simbolo e orgoglio del nostro Paese e dell’italianità ovunque nel mondo. Il tenore, infatti, si esibisce in tutto il globo e porta la lirica italiana oltre i confini nazionali riscuotendo ampi consensi.
Nel corso della serata all’Arena di Verona risuona anche Perfect Symphony di Ed Sheeran in un duetto “perfetto” che unisce la vocalità di Andrea Bocelli e quella di Mahmood in un duetto inedito strappalacrime, particolarmente dolce e profondo in un’Arena di Verona completamente vuota. Il pubblico, infatti, era assente.
Perfect Symphony vive nella sua versione originale ad opera di Ed Sheeran in duetto con Bocelli. A Power Hits Estate, ad Andrea Bocelli si è unito invece il giovane talento Mahmood, vincitore del Festival di Sanremo nel 2019 con Soldi.
Nel ripensare a quel duetto magico, Mahmood condivide le sue emozioni a caldo sui social. Subito dopo la performance all’Arena di Verona scrive qualche parola e pensa al caso di Willy Monteiro Duarte, al quale dedica le due parole.
“Stasera ho avuto l’onore di cantare con Andrea Bocelli una canzone d’amore. Vorrei potesse essere un messaggio di speranza di un amore che ultimamente non vedo“, scrive Mahmood.
“Non posso credere di vedere ancora episodi di violenza indifferenza e razzismo in cui un ragazzo di nome William Monteiro Duarte viene assassinato fuori da un locale.
Questo episodio di violenza è ignoranza riguarda tutti noi e riguarda una società che abbiamo il dovere di cambiare. Perché non è possibile accettare lo schifo di una storia come questa“.