Dopo due anni, torna Boss in Incognito, il docu-reality di Rai2 prodotto in collaborazione con EndemolShine Italy che porta i dirigenti d’azienda a calarsi nei panni dei loro operai per conoscere da vicino il “dietro le quinte” del loro lavoro. Siamo ormai giunti alla sesta edizione dello show e ancora una volta al centro di tutto ci sarà l’avventura degli imprenditori che hanno deciso di affrontare la sfida di lavorare sotto mentite spoglie, per una settimana, insieme ai loro dipendenti.
La nuova edizione di Boss in Incognito prenderà il via proprio oggi, martedì 8 settembre alle 21.20 su Rai2 con quattro nuove puntate, con un nuovo conduttore, Max Giusti. Spetterà a lui il compito di accompagnare il pubblico alla scoperta di realtà aziendali italiane d’eccellenza a cominciare dalla Crik Crok, protagonista di questa prima puntata, tenendo conto del punto di vista dei boss e quello dei loro lavoratori.
Ma la conduzione di Max Giusti non sarà l’unica novità di questa nuova stagione visto che proprio grazie all’arrivo del conduttore al timone sentiremo parlare di un altro personaggio perché anche lui andrà in incognito con un nome di fantasia e nuove sembianze, grazie a un travestimento e, in alcune occasioni, potrà dare una mano al boss e sostituirlo nella sua missione.
🕵️♂️ Boss sotto copertura in azione! 💪🏼
— Rai2 (@RaiDue) September 8, 2020
Nuova stagione di #BossInIncognito 👨🏻💼 con @Max_Giusti
📺 Da stasera, ore 21.20, su #Rai2 pic.twitter.com/6qlPbg92d1
La scusa per l’arrivo delle telecamere in azienda questa volta sarà il Coronavirus. I due “sotto copertura” si presenteranno con una nuova identità e un aspetto fisico inedito per girare un documentario Rai, “Un lavoro in sette giorni”, che aiuta a ricollocare alcune persone che hanno perso il lavoro a causa del Covid, sottoponendole a un training di una settimana. Solo al termine della settimana i due sveleranno la loro identità.
Protagonista della prima puntata di questa nuova stagione sarà Francesca Ossani, presidente di Crik Crok, azienda leader nella produzione di patatine e snack. La sede centrale dell’azienda si trova a Pomezia in provincia di Roma, conta 150 dipendenti e 500 agenti per un volume d’affari di 40 milioni di euro. In un anno vengono prodotti 60 milioni di pacchetti di patatine che vengono distribuite in Europa fino in Brasile.