Non verrà presto sostituita Immuni, come si era erroneamente pensato in questi giorni: la conferma, stando a quanto riportato da ‘theverge.com‘, è arrivata da Apple e Google. I due colossi dell’informatica hanno fatto sapere che il nuovo sistema ‘Exposure Notifications Express‘ offrirà un’atra opzione alle autorità sanitarie pubbliche, e bene si integrerà con le loro attuali procedimento di tracciamento dei contatti senza compromettere i principi fondamentali del progetto, basati sulla privacy e sulla sicurezza degli utenti. Le applicazioni esistenti che utilizzano l’API Exposure Notification saranno compatibili con Exposure Notifications Express: l’impegno, infine, sarà quello di impegnarsi a supportare le autorità sanitarie pubbliche che hanno distribuito o stanno creando applicazioni personalizzate.
Immuni, come avrete capito, continuerà ad esistere e non verrà alcun modo sostituita da altre soluzioni. Il sistema di notifica delle esposizioni farà sempre affidamento sull’app implementata da Bending Spoons, che ricordiamo essere stata lanciata all’inizio di giugno. Alla fine della fiera, il riferimento per il tracciamento dei contatti in Italia resterà Immuni, in quanto il nuovo sistema di notifica delle esposizioni (Exposure Notications Express, per l’appunto) non la rimpiazzerà.
Le modifiche applicate previste per iOS 13.7, per farvi un esempio, varranno per tutti quei Paesi per cui non è ancora stata implementata un’applicazione a sé stante (i rispettivi governi avranno solo la possibilità di fornire un file di configurazione al fine di rendere più veloce il procedimento). Per quanto concerne Android, il colosso di Mountain View implementerà un’applicazione standard, personalizzata con le configurazioni dei vari Paesi, e che dovrà essere comunque scaricata dal Play Store. Ci ritroviamo qui per ribadirvi ancora il nostro consiglio, ovvero quello di effettuare il download di Immuni, che non rappresenta una minaccia per la propria privacy e che si configura, ad oggi, come l’unico strumento in nostro possesso per sapere se si è entrati a contatto con persone contagiate da Covid-19.