Nelle ultime ore si sta scatenando un vero e proprio putiferio intorno alle misure di isolamento e procedure per alunni con sintomatologia Covid. Il tam tam di condivisioni social di uno specifico screen verte in particolare sull’affidamento alle autorità sanitarie dei più piccoli nel caso in cui manifestino segnali di aver contratto proprio il coronavirus.
Va chiarito subito che quanto in circolazione in queste ore non corrisponde alle disposizioni in vigore per decisione del Governo e dunque il rientro in classe non va visto con diffidenza da tanti genitori, come sta accadendo in queste ore. Il testo incriminato ma che poi andrà puntualizzato, prevederebbe quanto segue. Alla comparsa dei sintomi:
- l’alunno dovrà indossare immediatamente la mascherina chirurgica;
- lo studente verrà messo in isolamento in stanza Covid;
- il docente chiamerà subito il 112 o il 1500;
- i genitori non potranno prelevare il proprio figlio dall’istituto in nessun modo. Quest’ultimo sarà affidato all’autorità sanitaria.
Naturalmente è l’ultimo punto della guida all’isolamento e procedure per alunni con sintomatologia Covid a scatenare le maggiori polemiche, ma va ribadito che quelle fornite non sono le attuali linee guida previste né dal ministero della Salute, né proprio dal Governo.
In un’analisi portata a termine da Bufale.net viene fuori la vera natura della delle procedure per alunni con sintomatologia Covid. Settimane fa, in effetti, lo screen social aveva già cominciato a circolare. Un istituto scolastico specifico sul territorio nazionale (la cui individuazione non è rilevante ai fini dell’attuale approfondimento e magari potrebbe indurre a comportamenti poco corretti) aveva di fatto stilato le linee guida su suggerite. Si trattava dunque di un’iniziativa locale e non a carattere locale. Lo testimonia la copia cache Google della pagina della scuola specifica che ora è stata modificata.
Il testo della discordia sull’isolamento e procedure per alunni con sintomatologia Covid è stato dunque modificato come segue: si chiarisce che il positivo sospetto dovrà indossare subito la mascherina e che si dovrà provvedere, quanto prima, al rientro presso il domicilio dell’alunno. Le autorità sanitarie locali metteranno in atto poi tutte le misure previste dagli attuali protocolli vigenti.
Insomma, con l’inizio della scuola a settembre, i genitori non devono temere di vedersi sottratti forzatamente i propri figli in caso di chiara sintomatologia Covid. Non avverrà alcun prelievo forzoso e non autorizzato degli giovani studenti.
Bufale.net è una pagina che offre servizio di fact-checking, cioè verifica i fatti e “smentisce” le bufale, NON le diffonde. Ma che lo dico a fare… parole al vento.
Ah, beh…se lo dice Bufale.net c’era stare tranquilli!!!???????
A bufalariiiiiiiiii ????????