Interrotto bruscamente il concerto di Tosca a Napoli, il suo commento: “Nessuna spina staccata potrà mai fermarmi”

"Ebbene sì signori, in pieno inciso hanno staccato la corrente. Ma non mi arrendo, vado davanti e a voce nuda canto con la chitarra in acustico"


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Interrotto in modo brusco il concerto di Tosca a Napoli giovedì 6 agosto. L’artista stava cantando per il suo pubblico in Piazzale San Martino a Napoli quando è stata costretta ad interrompersi: le hanno staccato la corrente.

Il concerto di Tosca sarebbe dovuto terminare entro la mezzanotte ma il maltempo ha causato un ritardo della scaletta. L’artista ad esibirsi prima di lei è stato Cesare Basile, che ha lasciato il palco intorno alle ore 23.00.

Dopo 20 minuti di pausa, per consentire l’allestimento del palco per Tosca, l’artista ha potuto salutare i suoi fan ed iniziare il live.

20 minuti dopo la mezzanotte è stata invitata a lasciare il palco da un funzionario di pubblica sicurezza, che aveva ricevuto l’ordine di sgomberare tutto. Tosca aveva però in programma di esibirsi in un bis chiesto dai suoi fan e ha continuato a cantare, per un ultimo pezzo.

La decisione è stata allora quella di staccare la corrente proprio mentre eseguiva un bis richiesto dal pubblico.

L’esibizione di Tosca si è tenuta all’interno del festival Musica, Identità, Rivoluzione e, in seguito al posticipo dell’orario di inizio per maltempo, l’artista aveva già ridotto il numero di canzoni in scaletta per rispettare i tempi.

20 minuti dopo la mezzanotte, però, un funzionario di pubblica sicurezza ha intimato il “Coprifuoco”. Avrebbe dovuto cantare un ultimo pezzo, Ho Amato Tutto e poi lasciare il palco ma le hanno staccato la corrente e il bis è proseguito voce e chitarra, senza amplificazioni.

A raccontare l’episodio spiacevole sui social è stata la stessa Tosca, dispiaciuta per alcuni fatti accaduti durante la serata ma felice di essersi potuta esibire nuovamente per il suo pubblico. Quei 3 minuti al buio sulle note del pezzo sanremese li porterà sempre con sé ma il rammarico resta: era davvero improponibile l’idea di attendere quei 3 minuti in più?

“Sono dispiaciuta soprattutto perché il concerto è stato disturbato da molti ragazzi assembrati sul muretto di San Martino e dalle macchine che continuavano a scendere nel piazzale. Nessuna spina staccata potrà mai fermarmi, nessun comportamento da regime. Pensi sig. agente, questi tre minuti forse saranno i più belli di quest’anno per me… e lo racconterò… mi piacerebbe sapere la sua versione e questi 3 minuti di vita soppressa a che cosa le sono serviti”.