Arriva la lente di ingrandimento accanto ai messaggi WhatsApp, rimedio anti bufala

Soluzione molto pratica per smascherare le catene di fake news con una ricerca veloce

lente di ingrandimento su WhatsApp

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Nelle prossime ore qualcuno potrà notare una lente di ingrandimento accanto ai messaggi WhatsApp. Un nuovo aggiornamento del servizio di messaggistica mette in campo uno strumento molto importante contro le bufale e dunque le fake news. Una funzione già in beta da tempo, in effetti, è stata ufficializzata solo nelle scorse ore.

A cosa serve la lente di ingrandimento accanto ai messaggi WhatsApp e quando compare? Da tempo il servizio di messaggistica ha introdotto l’icona della doppia freccia di inoltro abbinata a quei contenuti molto condivisi. Si è trattato di un primo passo per etichettare le bufale condivise ad oltranza in chat singole e di gruppo. Ebbene, proprio accanto allo stesso tipo di messaggi, ecco che sta comparendo ora anche il simbolo della lente. Ciò vorrà dire che di quel contenuto si potrà effettuare una ricerca web e dunque sincerarsi della sua veridicità.

Come si utilizza dunque la lente di ingrandimento accanto ai messaggi WhatsApp? Selezionando sull’icona specifica, una nuova finestra WhatsApp chiederà conferma della volontà di effettuare una ricerca web. Dopo il consenso all’operazione, il telefono evidenzierà i risultati proprio della ricerca nel browser e con il motore preimpostato sullo smartphone. L’immagine di apertura articolo sintetizza graficamente il procedimento per l’analisi di una bufala in pieno periodo di pandemia Covid-19. Tra i risultati di ricerca segnalati c’è anche quello riferito al nostro OM OptiMagazine per il debunking di una catena divenuta virale ma non affatto veritiera.

L’aggiornamento anti-bufala è appena partito e dunque non tutti potrebbero ritrovare la lente di ingrandimento accanto ai messaggi WhatsApp. La novità, oltre che in Italia, è giunta in alcuni paesi selezionati come il Brasile, il Messico, la Spagna, il Regno Unito e gli Stati Uniti. Naturalmente gli utenti che vorranno testare la feature dovranno verificare di avere a bordo dei loro dispositivi le versioni più recenti dell’applicazione su Android e iOS.