39 vulnerabilità risolte sugli smartphone Samsung con la patch di agosto

Tutti i fix degli sviluppatori per la sicurezza dei telefoni dei produttori con l'aggiornamento mensile

smartphone Samsung

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Molti smartphone Samsung sono in procinto di ricevere una corposa patch di sicurezza per il mese di agosto. A dire la verità. alcuni modelli hanno già ricevuto il firmware decisivo ma solo oggi il produttore ne ha diramato i dettagli, scoprendo i fix a cui hanno lavorato gli sviluppatori.

Sono ben 39 le vulnerabilità corrette nell’ultimo aggiornamento del mese corrente, considerando sia quelle sfornate dagli esperti Google che quelle specifiche degli sviluppatori Samsung appunto. Tra queste solo due hanno natura critica ma più di 20 hanno un alto livello di gravità.

Uno dei rischi maggiori che sono stati messi al bando proprio dagli sviluppatori riguarda un’exploit del driver USB, presente addirittura già nell’aggiornamento Android 8.0 Oreo. Per fortuna gli esperti hanno posto rimedio al problema specifico come pure ad uno relativo al chip NFC nei bootloader della serie Galaxy S20. Quest’ultima risultava essere una minaccia abbastanza serie per la stabilità e le performance dell’ultimo top di gamma ma per fortuna è stata superata.

Il peso della patch di sicurezza di agosto per gli smartphone Samsung sarà variabile e basato anche sull’hardware dei dispositivi sui quali troverà posto. Come già detto proprio questo aggiornamento ha fatto la sua comparsa su alcuni device come proprio l’ammiraglia Samsung Galaxy S20 ma anche altri device di fascia media come il Samsung Galaxy A50. Proprio per le vulnerabilità serie su descritte superate dagli esperti sarebbe appunto il caso di non tardare nell’attualizzazione software del proprio telefono, proprio per metterlo al riparo da qualsiasi rischio.

Il bollettino del produttore Samsung è presente sul sito Samsung nella seguente sezione specifica. Le notifiche di update per tanti dispositivi del brand non mancheranno durante questo mese di agosto appena cominciato, di certo prima sui dispositivi più recenti e via via su quelli un po’ più datati. C’è solo da pazientare un po’.