Da quando Justin Chambers ha annunciato di aver lasciato il cast di Grey’s Anatomy, lo scorso gennaio, una coltre di silenzio è calata sulle sue motivazioni.
C’è un comunicato ufficiale nel quale l’attore si dice desideroso di sperimentare altri progetti dopo aver trascorso 15 anni ad interpretare lo stesso ruolo ed esprime gratitudine per quello che Grey’s Anatomy ha significato per la sua carriera. Ma suona più che altro come una dichiarazione di circostanza.
Lo stesso Justin Chambers, intercettato pochi giorni dopo l’annuncio dell’addio, non negò che alla base della sua decisione potessero esserci anche problemi di salute mentale, di cui però non ha mai voluto parlare apertamente. Anche la creatrice e produttrice esecutiva della serie Shonda Rhimes, così come la showrunner Krista Vernoff, sono rimaste in silenzio senza commentare la repentina uscita di scena dell’attore, che ha costretto gli sceneggiatori a dedicargli un episodio che spiegasse la sua sparizione improvvisa senza nemmeno averlo come protagonista.
A colpire più di ogni altra cosa, infatti, è stata la modalità dell’addio, avvenuto a metà stagione: Justin Chambers ha annunciato a gennaio che non sarebbe più apparso in Grey’s Anatomy, il suo ultimo episodio era andato in onda a novembre, prima della pausa invernale, e l’attore non è tornato nemmeno per dare una degna chiusura alla storia di Alex Karev. L’episodio in cui si spiega che è andato a vivere con Izzie e i suoi figli che la Stevens ha avuto in provetta, vede Chambers partecipare solo con la voce, con cui legge le lettere inviate a Jo, Meredith e Bailey per spiegare loro la sua scelta di mollare tutto e fuggire da Seattle col suo primo amore.
In questi mesi anche dal cast non sono arrivate grandi manifestazioni d’affetto o di dispiacere per la dipartita improvvisa di Justin Chambers, ad eccezione di Ellen Pompeo che l’ha definita “una grande perdita“: gli altri attori hanno perlopiù minimizzato sostenendo fosse un abbandono fisiologico come ce ne sono stati tanti altri in questi 15 anni di programmazione. Un generale silenzio intorno alla vicenda che ha lasciato interdetto il pubblico.
Ora ad alimentare il mistero è anche Krista Vernoff, che è intervenuta nel podcast di The Hollywood Reporter intitolato TV Top 5. L’intervista è partita con una domanda a bruciapelo della conduttrice Lesley Goldberg, che prima di affrontare il tema del Coronavirus nella trama della diciassettesima stagione ha provato a scucire alla showrunner qualcosa su Justin Chambers. Perché è andato via così repentinamente e cosa è successo davvero? La Vernoff non ha nemmeno tentato di accennare una risposta, frapponendo tra sé e la giornalista un muro di silenzio: “Non ho parlato di questa storia e non sta a me raccontarla. Ma capisco che voi dobbiate fare questa domanda“.
Evidentemente se questi sono i toni la separazione tra Justin Chambers e la produzione di Grey’s Anatomy non dev’essere stata né consensuale né indolore. L’attore aveva dichiarato di volersi dedicare, tra l’altro, alla produzione di documentari, ma dopo l’addio al camice di Karev è sparito dalle scene senza lasciare traccia.
- Audience Rating: Non valutato
Attualmente Grey’s Anatomy è disponibile in Italia su NowTv e su Amazon Prime Video.
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