Fumata nera per sito e app bonus bici: speranze dal 6 agosto

Rilascio dell'applicativo ancora in alto mare ma non per problemi di natura tecnica

bonus bici

INTERAZIONI: 277

Nulla da fare, per il sito e l’app bonus bici bisognerà forse attendere oltre i tempi che abbiamo condiviso con i nostri lettori solo qualche giorno fa. La prima parte di agosto doveva essere decisiva per mettere online proprio la piattaforma che consentiva di ricevere il rimborso per un mezzo green già acquistato o il voucher utile per una nuova transazione. Eppure, a monte, la burocrazia non si è mossa a dovere è per la pubblicazione dello strumento registriamo decisamente una situazione di stasi.

Doveva giungere proprio in questi giorni, o sarebbe meglio dire in queste ore, un decreto interministeriale (sottoscritto da Mef, Mit, Ministero Ambiente) relativo proprio al bonus bici. Quest’ultimo doveva essere dunque pubblicato in Gazzetta Ufficiale proprio per dare il via all’applicativo per la richiesta dell’incentivo. Purtroppo il passo in avanti non è stato compiuto. La Conferenza Unificata degli organi su indicati non è stata decisiva per la misura prevista già nel primissimo decreto Cura Italia.

Quando potrebbe sbloccarsi ora la situazione? Solo il prossimo 6 agosto gli stessi Mef, Mit e Ministero Ambiente potrebbero in effetti firmare il decreto che include il bonus bici. Solo a quel punto sarebbe possibile la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del rimborso e dunque la piattaforma per il rimborso o il voucher sarebbe a disposizione di tutti.

Il nodo critico della vicenda non sarebbe riconducibile a problemi di natura tecnica proprio sulla pubblicazione di sito e app per il bonus bici. Non si sarebbe trovato accordo completo invece sull’utilizzo dello scontrino parlante con codice fiscale dell’utente e chiara indicazione del prodotto acquistato come prova necessaria proprio all’ottenimento dell’incentivo. Quest’ultimo, va ricordato, vale per tutti gli acquisti effettuati dallo scorso 4 maggio, per un importo non superiore al 60% del valore di listino del mezzo green prescelto e comunque non oltre la somma massima di 500 euro per richiedente.