Il colosso di Seul sarebbe alla ricerca di un nuovo fornitore per i display OLED della gamma dei Samsung Galaxy S21, tra cui sembrava figurare anche BOE. Stando a quanto riportato da ‘gizmochina.com‘, la società non avrebbe convinto il produttore asiatico: dopo aver esaminato i campioni inviati, alla fine la compagnia sudcoreana avrebbe deciso di declinare e di rivolgersi altrove, non ritenendo sufficiente la qualità dei pannelli ricevuti in prova.
Nonostante il rifiuto ricevuto, BOE avrebbe deciso di continuare a lavorare per riuscire nell’impresa più avanti. L’azienda cinese è tra i maggiori fornitori di pannelli LCD, ed adesso si sta specializzando anche nella produzione degli schermi OLED, puntando ad intessere importanti collaborazioni con Apple e Samsung (cosa che finora non gli è riuscita). A bordo dei Samsung Galaxy S21, con ogni probabilità, dovremmo trovare schermi prodotti da Samsung Display, cosa che immaginiamo non dispiacerà ai loro futuri possessori (sappiamo quanto maniacale sia il lavoro svolto dalla divisione per quanto riguarda il segmento in questione).
Non ci saranno lamentele in tal senso, anche se col tempo BOE proverà a specializzarsi ulteriormente per rispondere agli standard di qualità degli OEM con cui mira a lavorare. Non sarà questo il caso per i Samsung Galaxy S21, anche se fondamentalmente qualcosa dovrà pur muoversi prima o poi, magari già per la futura gamma dei Galaxy Note 21, ammesso e non concesso sarà questo il nome dell’ammiraglia phablet, se così può ancora essere definita, nel prossimo anno (restando in attesa di vedere presentata quella del 2020 il 5 agosto a margine dell’evento Galaxy Unpacked dedicato). Come ormai da tradizione consolidata, i Samsung Galaxy S21 dovrebbero essere presentati entro la fine del primo trimestre del prossimo anno. Se avete domande da farci il box dei commenti è a vostra disposizione.