A partire dal 1 gennaio 2021 sarà possibile effettuare in Italia pagamenti contactless senza inserire il PIN per importi fino a 50 euro. Parliamo, quindi, del raddoppio del limite attuale di 25 euro stabilito dai maggiori circuiti di pagamento elettronico del nostro territorio (Bancomat, Visa e Mastercard). Si tratterà, comunque, di un incremento progressivo, che non investirà nello stesso momento tutti gli istituti e circuiti autorizzati.
Come riportato da ‘repubblica.it‘, la pandemia da Coronavirus, come voi tutti ricorderete, ha dato parecchio lustro ai pagamenti contactless, che non implicano il contatto diretto delle mani con il POS per autorizzare la transazione. Del resto, le tastiere dei POS, così come i soldi in contanti, sono tra gli oggetti più toccati in assoluto, e quindi anche quelli più potenzialmente contaminabili. Al di là del rischio di contagio da Coronavirus, è un bene che si intenda spingere le cose verso questa direzione, così da rispondere meglio alle esigenze dei consumatori, verso un mondo sempre più digitalizzato ed all’insegna della sicurezza.
L’Italia non è l’unico Paese europeo ad aver intrapreso questa strada: nei Paesi Bassi il limite oltrepassato il quale serve inserire il PIN per i pagamenti contactless era già da prima di 50 euro, ed adesso è stato portato a 100 euro. Allo stesso momento, in Italia si cercherà di limitare l’uso dei contanti superata una determinata soglia: si ricorda, infatti, che a partire dal 1 luglio l’utilizzo del POS è obbligatorio per i professionisti e gli esercenti oltre il limite dei 2000 euro (ve ne abbiamo parlato in questo articolo). La cosa si ripercuoterà chiaramente anche sui clienti dei suddetti, che non potranno più pagare in contanti in un’unica soluzione a fronte di una spesa che supera la cifra dei 2000 euro. Se avete qualche domanda da farci il box dei commenti in basso è a vostra disposizione.