Dedizione massima per i Huawei Mate 40: si punterà alla perfezione

Si punta alla perfezione con la gamma dei prossimi Huawei Mate 40, attesi per il Q4 2020

Huawei Mate 40

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Proseguono i lavori per la gamma dei Huawei Mate 40, che non vedrà migliorate soltanto le specifiche tecniche generali, ma anche e soprattutto l’esperienza utente offerta. Come riportato da ‘Huawei Central‘, il leaker locale Digital Jun avrebbe dichiarato che le risorse messe a disposizione dal produttore cinese per riuscire nello scopo sarebbero davvero ingenti, il tutto col chiaro obiettivo di vedere notevolmente migliorata l’esperienza utente dei Huawei Mate 40 rispetto a quella dei Mate 30 (la prima lanciata senza servizi Google per effetto del ban USA). In particolare, l’OEM starebbe lavorando al suono ed alla vibrazione, andando anche ad ottimizzare e rifinire quelle parti che già davano soddisfazioni.

I Huawei Mate 40 disporranno probabilmente di un sistema di riconoscimento del volto decisamente migliore rispetto a quello dei Mate 30, come pure l’interfaccia utente apparirà molto più fluida. Chiaro che a favorire questo aspetto sarà soprattutto il processore che spingerà i Huawei Mate 40, individuato, secondo le ultime indiscrezioni, nel Kirin 1000, realizzato con processo produttivo a 5 nm (il ban USA non dovrebbe compromettere la fornitura nell’ambito di questi prossimi top di gamma). A bordo troveremo anche Android 11 con EMUI 11, ed una batteria in grado di alimentarsi attraverso il supporto alla ricarica rapida a 66W.

Non sappiamo ancora quando i Huawei Mate 40 verranno presentati e poi immessi sul mercato globale, anche se il tutto dovrebbe avvenire nell’arco del Q4 2020 (Coronavirus permettendo). Il piglio è quello giusto, anche perché, in assenza dei servizi Google a suonare la carica, è anche giusto puntare su un’esperienza utente migliorata, di cui prima del lancio quasi nessuno parla e che, invece, a nostro avviso, potrebbe fare la differenza a lungo andare nel successo che lo smartphone potrà o meno raggiungere nel tempo. Lasciate un commento all’articolo per farci sapere cosa pensate a riguardo.