Il campionato di calcio italiano è ormai alle battute finali, con lo scudetto che sembra pronto a prendere nuovamente la via di Torino (sponda Juventus). Ma tra gli addetti ai lavori, immancabilmente, c’è già chi pensa alla Serie A 2020/21. Il futuro è alle porte, a maggior ragione con la traslazione temporale che ha subito la stagione attuale.
Ed è un futuro particolarmente nebuloso quello che riguarda i diritti tv e la visione delle partite in televisione, complice una situazione non proprio chiara delle cose. Allo stato attuale è infatti difficile poter prevedere con certezza cosa si prospetta per i telespettatori, con le prossime stagioni che potrebbero vedere un cambio radicale di quelle che saranno le dinamiche del calcio in tv
Dopo Serie A 2020/21, cambio epocale in arrivo?
La Serie A 2020/21 non dovrebbe assistere a modifiche stravolgenti. La prossima stagione dovrebbe quindi replicare quanto visto quest’anno (e nei precedenti), con Sky e DAZN che avranno quindi l’esclusiva per quanto concerne la trasmissione dei match in diretta. Siamo però a ridosso del bando per l’assegnazione dei diritti tv per il triennio successivo, vale a dire quello che partirà dalla stagione 2021/22. E in questo frangente le cose potrebbero subire una modifica importante.
Si prendono in considerazione infatti tutti gli scenari possibili per il post Seria A 2020/21. E per massimizzare i profitti la Lega Calcio potrebbe anche decidere di creare una media company che detenga in prima persona i diritti tv. In questo caso, a fronte di un abbonamento mensile, gli utenti si troverebbero quindi a interfacciarsi direttamente con il fornitore del servizio, senza dover quindi passare per un terzo attore (come sostanzialmente avviene attualmente con Sky e DAZN).
E il futuro del calcio italiano in televisione potrebbe decidersi proprio a stretto giro, con le decisioni in tal senso che saranno prese proprio nel corso di queste settimane. Siamo in procitno di assistere a un cambio epocale?