Le raccolte fondi su Instagram sono state definite dallo stesso team a capo del social come frutto dei nostri tempi. In questa prima parte del 2020 sempre più persone hanno deciso di promuovere attraverso il loro profilo proprio dei programmi di aiuto di diverso tipo: è ora il caso di mettere a disposizione uno strumento ad hoc per farlo.
65 milioni di dollari sono stati raccolti nel corso delle ultime settimane per promuovere progetti a sostegno delle misure anti-Covid19 o ancora per sostenere la causa del movimento Black Lives Matter. Proprio per questo motivo da ieri 21 luglio è possibile usufruire di un tool di raccolta fondi su Instagram, uno strumento ufficiale della piattaforma a disposizione degli interessanti.
Per il momento è partita solo una sperimentazione del programma in questione. Le raccolte fondi su Instagram al momento possono essere utilizzate da un ristretto numero di utenti residenti negli USa, In Gran Bretagna e in Irlanda. Lo strumento può essere utilizzato anche solo per raccolte private, magari destinate a chi ne è veramente bisognoso, anche per piccoli progetti business da promuovere,.
Come si fa concretamente per lanciare una delle raccolte fondi su Instagram? Una volta nel proprio account, bisogna andare nella sezione “Modifica profilo” e poi in “Aggiungi raccolta fondi”. Infine si deve procedere con l’opzione “Raccogli denaro”. Agli utenti proprio per rendere pubblica l’iniziativa. Andrà scelta una categoria specifica nella quale far rientrare la raccolta e si potranno aggiungere dettagli sul progetto per invogliare quante più persone a partecipare.
La piattaforma di elaborazione dei pagamenti e dunque delle raccolte fondi su Instagram si chiama Stripe, quindi i dati del progetto saranno condivisi anche con questa realtà. La raccolta in sè sarà solo sottoposta a supervisione e analisi prima di avere il suo via definitivo sul social.
Negli USA, nel Regno Unito e in Irlanda, la funzione di raccolta fondi sarà presto a disposizione di tutti gli utenti. Sulla diffusione della stessa opzione in altri paesi come l’Italia non c’è una tempistica dettagliata ma ci sono pochi dubbi sul fatto che la novtità giungerà pure dalle nostre parti.