In un periodo di popolarità crescente per le serie televisive turche, la decisione di Netflix di cancellare la produzione di If Only e restare fedele ai propri valori di inclusione è ancora più apprezzabile. La serie, annunciata a marzo, avrebbe dovuto snodarsi in otto episodi e contare sulla partecipazione di Özge Özpirinçci e la produzione di Ay Yapim, ma la piattaforma ha deciso di abbandonare il progetto a causa del rifiuto delle autorità turche di concedere una licenza per le riprese.
Secondo quanto riportato da Deadline la creatrice di If Only, Ece Yörenç, ha rivelato al sito turco Altyazi Fasikul: È stato negato il permesso di girare la serie per la presenza di un personaggio gay; è un segnale spaventoso per il futuro. Un portavoce del Partito della Giustizia e dello Sviluppo, guidato dall’attuale presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, ha confermato al Financial Times le preoccupazioni del governo turco.
Netflix ha rifiutato di modificare la sceneggiatura della serie, prefendo invece staccare la spina alla produzione e sostenendo comunque i costi del lavoro svolto fino a quel momento. Nessun portavoce di Netflix ha commentato esplicitamente la decisione della piattaforma, ma sembra chiaro che la cancellazione di If Only rappresenti una presa di posizione netta a favore dell’inclusività delle storie LGBT nelle serie tv Netflix. Ciò che è certo è che l’attenzione dei vertici della piattaforma nei confronti della Turchia resta alta, a dispetto dei timori del settore dell’intrattenimento turco:
Netflix mantiene il proprio impegno profondo nei confronti degli abbonati turchi e della comunità creativa in Turchia. Siamo orgogliosi degli incredibili talenti con i quali collaboriamo. Attualmente abbiamo varie serie turche in produzione – e ne arriveranno delle altre – e attendiamo con ansia il momento in cui potremo condividere queste storie con i nostri abbonati in tutto il mondo.
Inoltre la showrunner Ece Yörenç ha ritwittato un commento di Reed Hastings, CEO di Netflix, il quale nel 2018 avrebbe riferito al giornale turco Hürriyet di non essere preoccupato della censura turca. Siamo in Arabia Saudita, siamo in Pakistan. Se non ci sono problemi lì, perché dovremmo averne in Turchia? Non riesco a immaginarlo.
L’inimmaginabile, invece, è successo davvero, ma Netflix ne è senz’altro uscita nel miglior modo possibile. If Only avrebbe dovuto raccontare la storia di una donna intrappolata in un matrimonio infelice, e che per risolvere i propri problemi viene riportata indietro nel tempo fino al momento della proposta di nozze da parte del marito.