La prossima serie dei Huawei Mate 40 e Mate 40 Pro sarà anch’essa condizionata dal ban USA, che non consente al produttore cinese di comprare tecnologia americana, tenendola anche a distanza dalle fonderie. Ciononostante il progetto prosegue comunque in maniera abbastanza spedita: il leaker @RODEN950 ne è testimone, rivelando, attraverso un simpatico gioco di emoji, alcune caratteristiche che verranno implementate dai display e dalle fotocamere frontali di questi prossimi dispositivi.
Il Huawei Mate 40 in particolare godrà di un pannello con bordi curvi e di una fotocamera frontale singola collocata in un foro, a propria volta disposto nell’angolo superiore sinistro dello schermo. Il Huawei Mate 40 Pro, invece, monterà un display con bordi curvi waterfall (ovvero con una curvatura molto più evidente) ed una doppia fotocamera frontale racchiusa in un foro a forma di pillola, sempre posizionato in alto a sinistra del pannello. Per farla breve, l’OEM non è ancora pronto ad adottare soluzioni che consentano di inserire le fotocamere frontali direttamente sotto lo schermo.
Come riportato da ‘thelec.net‘, sarà BOE il fornitore degli schermi OLED del Huawei Mate 40 (dovrebbe anche prendere parte alla realizzazione dei pannelli OLED per il Huawei Mate 40 Pro con Samsung e LG). A questo punto ci chiediamo soltanto quale potrà essere il processore che muoverà i fili di questa line-up: fino a questo momento si pensava il chipset designato potesse essere il Kirin 1000 con processo produttivo a 5nm (Arm Cortex-A77 o A78) prodotto da TSMC, ma sappiamo che la società sospenderà le forniture al colosso cinese da metà settembre (non si sa se gli ordini effettuati riusciranno a coprire l’intera domanda, né tanto meno se le alternative saranno all’altezza della situazione). Il colosso cinese riuscirà a farla franca anche questa volta, puntando su soluzioni terze altrettanto efficaci?