The 100 7×09 può essere considerato un episodio di passaggio? Non proprio. L’ultima stagione della serie distopica targata CW è costruita come un grande puzzle: ogni episodio aggiunge nuove informazioni che, una volta unite tra loro, vanno a comporre la storia completa di questo capitolo finale.
La linea che divide i buoni dai cattivi si fa sempre più sottile, come The 100 ci ha di solito abituati. Così che il bene e il male si assottiglia; riuscire a capire quale sono le intenzioni di un determinato personaggio è un compito arduo, che richiede molta pazienza.
Lasciandoci alle spalle l’episodio prequel, l’ultima volta abbiamo visto Clarke apprendere della morte (apparente?) di Bellamy, mentre Hope, Echo, Diyoza e Octavia venivano presentate come nuovi Discepoli agli ordini di Bardo. Si sono davvero convertite? Hanno rivolto le spalle ai loro amici? The 100 7×09 ricostruisce il loro duro allenamento, che prevede essere leali senza mostrare alcun intento egoistico o legame con l’altro. Secondo la dura legge di Anders, il tutto deve essere svolto per l’umanità intera, non per scopo personale.
Eco riesce benissimo in questo intento, e fin da subito si mostra una studentessa modello, disposta a far fuori le sue compagne di viaggio piuttosto che farsi uccidere. Il vero problema di Echo è sempre stata la sua lealtà, i suoi valori, e quali persone considera “la mia gente”. Un carattere ambiguo e senza scrupoli, che continua a far dubitare sui suoi intenti reali. Non è bastato un episodio incentrato su di lei per farci cambiare idea. Mentre Diyoza e Octavia (che si lascia finalmente andare con Levitt) cercano di superare il test di Anders, Hope è quella più restia – e pagherà cara la sua pena, innescando ancora di più un odio potente nei confronti di Echo, un personaggio le cui motivazioni risultano ancora difficile da capire.
Continua anche la storyline legata a Sanctum e la rivolta di Sheidheda, che si mostra alla sua gente per ciò che è realmente. John Murphy rimane uno dei personaggi meglio sviluppati all’interno della serie. Il suo anti-eroismo, arrivando sul posto sbagliato ma nel momento giusto, lo rendono un personaggio umano, che commette errori però è in grado di porne rimedio.
Da notare l’assenza pensate di Clarke, la protagonista di The 100, che avevamo lasciato nell’episodio 7×07 con la pistola puntata verso Anders. Altro grande assente è Bellamy, il cui destino è ancora nell’ombra e c’è da escludere la possibilità che sia morto sul serio. Dopotutto, questo è The 100.
La serie tv torna la prossima settimana sulla CW con l’episodio 7×10.