Chiara Ferragni aderisce a #FreeBritney per liberare Britney Spears dalla tutela del padre

Anche Chiara Ferragni si unisce all'appello per la liberazione di Britney Spears dalla tutela del padre, con un hashtag che è tornato in tendenza dopo un anno

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Chiara Ferragni aderisce a #FreeBritney, con lo scopo di sostenere l’appello con il quale i fan chiedono la liberazione di Britney Spears dalla tutela del padre. L’hashtag era stato lanciato un anno fa, ma ora sembra tornato in tendenza dopo diverso tempo.

A dichiararsi a favore di Britney Spears è stata la stessa Chiara Ferragni, che ha fatto l’annuncio sui suoi canali social. L’hashtag volto alla “liberazione” della Spears risale in realtà a un anno fa, quando era stata diffusa la notizia di un suo ricovero presso un istituto di salute mentale.

Secondo quanto avevano riportato alcune fonti ufficiali, Britney Spears era stata ricoverata per curare la depressione provocata dalle delicate condizioni di salute del padre Jamie, che aveva dovuto sottoporsi a diversi interventi per sistemare alcuni disturbi all’intestino e al colon.

Accanto alle notizie ufficiali, confermate da autorevoli riviste americane in più occasioni, sono però corse quelle ufficiose che parlavano di un ricovero subito contro la sua volontà e invece voluto dal padre. Le indiscrezioni erano state smentite dalla diretta interessata che si era espressa sui suoi social, così da mettere a tacere le voci che hanno poi generato la creazione dell’hashtag #FreeBritney.

Gli rumors sulla possibilità che il ricovero non fosse volontario sono supportate da alcuni documenti legali, risalenti al marzo 2019, nei quali si parla della conferma della tutela sulla figlia da parte del padre Jamie Spears, ottenuta nel 2008 e con la quale aveva assunto anche il controllo del suo patrimonio.

A sostegno di tutte le prove ci sono anche le dichiarazioni della madre Lynne, che aveva rivelato della totale incapacità del marito nel seguire la figlia. Parole ambigue, le sue, dal momento che alcuni ritengono che sia proprio sua madre a essere interessata all’amministrazione degli averi della figlia, che da anni lotta contro una severa forma di depressione.