Un vero e proprio e giallo quello che si sta creando in Italia a proposito della riapertura discoteche. Questione delicata, anche perché in piena estate si parla di un business che muove tanti soldi, ma la situazione relativa al Coronavirus richiede un costante monitoraggio in Italia sui decreti da attuare. Non solo in Lombardia, ma anche in aree dove si potrebbero creare facilmente assembramenti. Basti pensare al caso della Sardegna e della Puglia in piena estate, fino ad arrivare ovviamente a Roma.
Dopo l’ultimo punto della situazione condiviso sulle nostre pagine a giugno a proposito della riapertura discoteche, ci sono importanti novità da prendere in considerazione oggi 13 luglio, soprattutto in vista di un nuovo decreto che dovrebbe essere ufficializzato nella giornata di domani. Premesso che stiamo parlando solo di voci di corridoio e non di notizie ufficiali, occorre concentrarsi sul probabile scenario al quale andremo incontro nel giro di poche ore.
Le prospettive sulla riapertura discoteche non solo in Lombardia
Come stanno effettivamente le cose? Ad oggi, lo scenario più plausibile a proposito della riapertura discoteche prevede che si proceda verso uno slittamento rispetto alla prima data che era stata fissata dal governo, prevista nella giornata di martedì. Con ogni probabilità, infatti, l’appuntamento sarà posticipato alla fine del mese, anche se al momento non abbiamo ancora date precise da porvi come ipotesi sotto questo punto di vista.
Tuttavia, esattamente come avvenuto con il calcetto e gli sport di contatto a giugno, le Regioni potranno accelerare le pratiche e rimuovere le restrizioni imposte dal governo centrale, ovviamente assumendosi la responsabilità di eventuali provvedimenti votati alla riapertura discoteche anticipata. Difficilmente questo avverrà in Lombardia, mentre lo scenario è decisamente meno utopistico in Puglia e Sardegna, visti i numeri dei contagi da Coronavirus da alcuni giorni a questa parte.