Rimosso da Facebook il post dell’infermiere Luca Alini sul Covid a Cremona

Analizziamo la successione di prese di posizione nelle ultime ore, a proposito di un tema molto delicato

Luca Alini

Luca Alini


INTERAZIONI: 41

Non risulta al momento raggiungibile su Facebook il post di Luca Alini, l’infermiere di Cremona diventato famoso in queste ore a causa di una presa di posizione molto chiara sui social a proposito del ritorno del Coronavirus. In un primo momento, infatti, l’uomo aveva in qualche modo denunciato la nuova emergenza dovuta al Covid-19, con ulteriori pazienti ospedalizzati ed una pandemia che in realtà non se ne sarebbe mai andata dal nostro Paese. Insomma, un’ammonizione vera e propria per tutti coloro che negli ultimi tempi si sono un po’ rilassati sull’argomento.

Le ultime novità su Luca Alini dopo il post dell’infermiere di Cremona

Esattamente come avvenuto il giorno prima, quando abbiamo preso atto di alcune prese di posizione molto più caute in merito alla presunta polmonite sconosciuta dal Kazakistan, anche qui la situazione pare sia rientrata. Tre gli indizi che dobbiamo prendere in esame per inquadrare meglio la situazione: il primo è che il post di Luca Alini, come accennato in precedenza, ora risulti rimosso. Non sappiamo se sotto pressione o meno, ma il fatto oggettivo è questo ed è inconfutabile.

Il secondo punto riguarda invece la smentita della struttura di Cremona, dove Luca Alini lavora. Sostanzialmente, è stato evidenziato che la situazione sia tutto sommato stabile e sotto controllo. Non un invito a rilassarsi, ma un’analisi più realistica, almeno all’apparenza. Infine, abbiamo ulteriori prese di posizione assunte dall’infermiere, che attraverso successive interviste ha in realtà precisato che la sua e quella dei colleghi con cui lavora sia più una sensazione e non una denuncia su numeri di ricoveri analizzati.

Detto questo, non possiamo fare altro che archiviare la vicenda di Luca Alini, l’infermiere di Cremona che ha spiegato meglio in un secondo momento le proprie dichiarazioni a proposito del Coronavirus, sperando che venga meno quel senso di rilassatezza degli italiani sul possibile ritorno del Covid-19.