È morto il gestore del Bar Mario di Ligabue, il cantautore lo ricorda con un video d’epoca

Il gestore del Bar Mario che ha ispirato tanti brani di Ligabue è morto. Ecco come lo ricorda il rocker di Correggio

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A 80 anni è morto il gestore del Bar Mario di Ligabue, il locale in cui il rocker di Correggio ha spesso ambientato la sua poesia rock arrivando addirittura a dedicargli un brano. Ligabue lo saluta così: “Ciao Marietto. Grazie, ora riposati”.

Mario Zanni, questo il nome dello storico gestore, si è spento a seguito di diversi problemi di salute e i funerali avranno luogo oggi, sabato 11 luglio. Bar Mario è anche il titolo di un brano inciso nel 1988 da Ligabue con gli Orazero come lato B del singolo Anime In Plexiglass. Il brano venne poi inciso nuovamente per il disco Lambrusco Coltelli Rose & Popcorn (1991).

Il Bar Mario è stato citato anche in altri brani del rocker emiliano come I Duri Hanno Due Cuori, Walter Il Mago e Certe Notti, e il successo del brano omonimo nonché i continui riferimenti nella discografia di Ligabue hanno stimolato numerosi pellegrinaggi.

Il locale, infatti, esiste ancora oggi e si trova a San Martino in Rio, in provincia di Reggio Emilia, anche se da diversi anni non era più gestito da Mario Zanni.

Ligabue lo ricorda in tante canzoni perché il Bar Mario è stato il luogo di ritrovo con gli amici e con la prima band, quasi un nido nel quale il cantautore ha consumato le prime ispirazioni e le ambizioni. Lì Luciano e gli Orazero si incontravano dopo aver terminato le prove in una sala che avevano allestito a Lemizzone, dove sorgeva un ex stalla.

La figura di Mario era presente anche nel film Radiofreccia con l’indimenticabile interpretazione di Francesco Guccini. Oggi, morto il gestore del Bar Mario di Ligabue, in rete è spuntato un video d’epoca pubblicato dallo stesso cantautore in cui l’ex barista racconta che nel suo bar, appunto, si radunava Luciano con i suoi musicisti, il tutto in dialetto emiliano.