Questa prima parte d’estate ci regala lo spettacolo della cometa Neowise (C/20202) visibile anche ad occhio nudo nei cieli d’Italia. Non erano molti a puntarci, ritenendo che dopo il sopraggiunto perielio del 3 luglio (momento di massima vicinanza al sole ossia a 43 milioni di chilometri) l’oggetto celeste non sarebbe stato più visibile. Per fortuna, le prime previsioni sono state smentite e almeno in questi giorni, i più mattinieri possono godere di uno vero e proprio show celeste alzando solo gli occhi al cielo.
L’Unione Astrofili italiani fornisce esattamente tutte le coordinate per godersi la cometa Neowise di luglio. Le prime apparizioni sono state opportunamente immortalate da esperti e non in questi giorni. Davvero significativa, ad esempio, è l’immagine condivisa dall’astrofisico Gianluca Masi (al termine dell’articolo) che immortala sia la cometa che la scia luminosa rappresentativa del passaggio della Stazione Spaziale Internazionale: il tutto sui cieli di Roma, più precisamente da Trinità dei monti.
Come vedere la cometa Neowise e in quali orari
Da adesso e fino ai primissimi giorni di agosto, la cometa Neowise solcherà i nostri cieli ma la sua luminosità andrà via via diminuendo. Il periodo utile per l’osservazione si distingue per modalità diverse di visione del corpo celeste.
- fino al 10 luglio la si potrà vedere dalle 4 di mattina, immediatamente prima dell’alba, bassa quasi sulla linea dell’orizzonte e verso nord-est:
- dall’11 al 22 luglio (per tutta Italia) sarà visibile dalle 21 alle 24, guardando verso nord-ovest;
- dal 14 al 22 luglio (ma solo in nord Italia) sarà visibile durante il corso della notte, guardando verso nord-ovest;
- dal 23 luglio, la visione della cometa sarà sempre meno favorita ad occhio nudo ma anche solo con un binocolo, sempre verso nord-ovest, fino a sua completa sparizione
Come fotografare la cometa Neowise
Come pure appreso dalle indicazioni fornite dall’Unione Astrofili Italiani, sappiamo ora esattamente come provare a fotografare la cometa Neowise. Per uno scatto degno di nota basterà una fotocamera non proprio professionale ma l’ideale sarebbe comunque avere a disposizione anche un teleobiettivo. Il dispositivo andrà fissato su un treppiede e dovrebbe avere tempi di posa prossimo ad 1 secondo (400-800 ISO).