Se fosse Huawei Mate V il nome del prossimo smartphone pieghevole del produttore cinese? L’ipotesi non è stata fatta a caso, dal momento che l’OEM lo ha registrato presso l’ente EUIPO (European Union Intellectual Property Office). La domanda di brevetto, presentata dall’intermediaria Forresters di Monaco, si riallaccia alla categoria 9, di cui fanno parte gli smartphone, i device mobile, i telefoni ed altro (una fascia di prodotti di cui il pieghevole farà indiscutibilmente parte). Si era spesso parlato in passato del Huawei Mate X2 come successore dei Huawei Mate X e Mate Xs, ma adesso probabilmente sarebbe più opportuno rivolgersi al dispositivo come Huawei Mate V.
Il nome inedito rivela quanto il terminale potrebbe essere diverso rispetto ai suoi antesignani, proprio a partire dal design. Il portale ‘letsgodigital.org‘ ci offre diversi spunti da cui partire per una riflessione ragionata. Pensate pure al fatto che il Huawei Mate V dovrebbe includere un pannello a 120Hz prodotto da Samsung, che rappresenterebbe un traguardo importante per il produttore cinese (finora non è stato ancora lanciato un dispositivo pieghevole dotato di uno schermo con una così elevata frequenza di refresh rate).
Il Huawei Mate V, per quanto ne sappiamo, potrebbe anche accompagnarsi ad un pennino appositamente implementato, così da garantire la massima espressione possibile agli utenti attraverso l’interazione con l’ampio schermo pieghevole del dispositivo. Non sappiamo quando esattamente arriverà il Huawei Mate V, il cui lancio dovrebbe comunque essere previsto per la fine dell’anno, magari subito dopo quello dei Huawei Mate 40, a loro volta previsti per l’autunno. Uno stravolgimento profondo quello di cui dovrebbe rendersi protagonista il prossimo smartphone pieghevole del produttore cinese, che probabilmente serviva per dare una scossa al settore che non ha propriamente iniziato col piede giusto con i Huawei Mate X e Mate Xs.