Formula1. Ferrari sprofondo Rosso. Tutta sbagliata vettura 2020. Dedica offensiva per Alex Zanardi

Debutto disastroso per la Ferrari nel campionato mondiale di Formula1. Le Mercedes comandano come sempre, le vetture di Maranello sono a distanza siderale. Una beffa per il coraggioso corridore il Forza Alex dipinto sulla livrea

Ferrari ko

Ferrari delude in Austria


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Debutto disastroso per la Ferrari nel campionato mondiale di Formula1.  Le Mercedes comandano come sempre, le vetture di Maranello sono a distanza siderale dalle frecce d’argento, bardate di nero.

La Ferrari è condannata ad un campionato mondiale in sordina. Il debutto della Formula 1 consegna un verdetto impietoso alla Ferrari che ha già messo le mani in avanti confessando la propria inferiorità tecnica.

E’ una Ferrari dimessa quella che si presenta ai nastri di partenza della stagione Covid-19. Si comincia a luglio, quando di solito sui circuiti europei il campionato prendeva la sua fisionomia definitiva in vista del rush finale asiatico.

Eppure la Ferrari è già KO, incapace di contrastare non solo la supremazia della Mercedes ma anche lo strapotere di scuderie con budget certamente minori.

La Ferrari è tutta sbagliata: nelle soluzioni aerodinamiche e nello sviluppo del motore. Il pluricampione del mondo Vettel – alle ultime gare con la rossa – ed il predestinato Vettel non potranno fare miracoli per riscattare una situazione addirittura imbarazzante.

Per una vettura così scarsa suona quasi offensiva la scritta d’incitamento ad Alex Zanardi dipinta sulla livrea. Un combattente come Zanardi di certo sarebbe offeso da una simile inferiorità.

In Austria, Vettel non è riuscito neanche ad entrare ( non gli accadeva da sette anni ) nei primi dieci della griglia di partenza. Uno smacco terribile per il pilota e per la Ferrari il cui blasone non merita questa onta.

Nello sport si può vincere e si può perdere. Ma bisogna esser competitivi. Questa Ferrari purtroppo non è competitiva ed è gravissimo per uno dei simboli di eccellenze del Made in Italy nel mondo. Era chiaro che i programmi Ferrari puntavano alla prossima stagione con le nuove regole che dovrebbero favorire il team di Maranello. Ma una via crucis come questa neanche il più pessimista ammiratore della Ferrari sarebbe riuscita ad immaginarla.