Charlie Kaufman difende Netflix: “gli studios hanno rovinato il cinema”

L'acceso dibattito sullo streaming continua: lo sceneggiatore di Essere John Malkovich ed Eternal Sunshine Of The Spotless Mind difende Netflix

Charlie Kaufman - Netflix

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Charlie Kaufman, famoso sceneggiatore statunitense, non si è tirato indietro e ha deciso di partecipare al dibattito che vede contrapporsi il cinema tradizionale e Netflix. Secondo lo sceneggiatore di Essere John Malkovich ed Eternal Sunshine Of The Spotless Mind, non è stato Netflix a rovinare il cinema, bensì i film stessi e gli studios.

Kaufman – citando anche l’insuccesso dei primi due film che ha diretto – sottolinea, durante l’intervista rilasciata al Wall Street Journal, che gli studios non cercano più di realizzare film, ma progetti ideati solo per avere successo. All’inizio della sua carriera, lo sceneggiatore cercava di sperimentare e creare sceneggiature originali era più semplice, ma la situazione è cambiata circa nel 2008.

I filmaker, sempre secondo lo sceneggiatore che nel 2005 vinse un Premio Oscar, sono attratti da Netflix perché è l’unico posto in cui poter fare qualcosa di diverso. Charlie Kaufman ha poi aggiunto:

Mi fa infuriare quando le persone dicono che Netflix sta rovinando il cinema. No, i film hanno rovinato il cinema, gli studios hanno rovinato il cinema, e quella è la realtà.

Il prossimo film che lo vedrà occupato come regista è I’m Thinking Of Ending Things, basato sul romanzo di Ian Reid. Questo suo nuovo lavoro arriverà proprio su Netflix il prossimo 4 settembre. La pellicola segue una donna che, durante un viaggio in treno verso la fattoria in cui vivono i genitori del proprio compagno, pensa di suicidarsi. Jack, il suo fidanzato, la lascia, creando una situazione tesa e paurosa.