La serie dei Samsung Galaxy Note 20 è sempre molto attesa dagli utenti che hanno un debole per il colosso di Seul. Quella dei Note è una gamma apprezzata e ricercata, contraddistinta da ampi e luminosi display, oltre che dalla presenza della SPen, una marcia in più lato produttività (pur essendo vero che ci si può anche disegnare e quindi divertire con questo genere di dispositivi, non soltanto adatti a scopi professionali). Ice universe su Twitter ha fornito proprio oggi 29 giugno nuove indicazioni sul conto del Samsung Galaxy Note 20, che sembra aver del tutto risolto i problemi di messa a fuoco della fotocamera (chiara l’allusione al Samsung Galaxy S20 Ultra, che, pur presentando un comparto fotografico all’avanguardia e che poco si discute, ha palesato alcuni limiti dall’alto del suo zoom digitale 100x).
Sapevamo già che il Samsung Galaxy Note 20 Ultra non avrebbe ereditato lo zoom digitale 100x del Samsung Galaxy S20 Ultra, reo di enfatizzare una caratteristica che si è poi rivelata anche un’arma a doppio taglio per il produttore asiatico. Se da un lato il Samsung Galaxy Note 20 non darà noie sotto questo profilo, dall’altro c’è da dire che la situazione potrebbe sfuggire di mano per quanto concerne la risoluzione e la frequenza di refresh rate dello schermo (QWHD + 120Hz), su cui il leaker non se l’è sentita di essere troppo ottimista.
Del resto, appena pochi giorni fa lo stesso Ice universe si era espresso in termini tutt’altro che positivi in relazione allo schermo del Samsung Galaxy Note 20, che a suo dire avrebbe potuto corrispondere ad un pannello FullHD senza curvature e con refresh rate a 60Hz (inferiore perfino a quello di cui si equipaggia il Samsung Galaxy Note 10, dispositivo di generazione passata), almeno in relazione al modello base.