Dal 24 giugno – data non casuale – è arrivata 24 su Netflix: tutte le nove stagioni del pluripremiato thriller d’azione con Kiefer Sutherland sono ora disponibili nel catalogo della piattaforma.
Creata da Joel Surnow e Robert Cochran per Fox, in onda dal 2001 al 2010, la serie è stata fortemente innovativa nel proporre un format peculiare: ogni stagione, composta a sua volta da 24 episodi, racconta le imprese dell’agente dell’antiterrorismo Jack Bauer coprendo un arco temporale di 24 ore nella vita del protagonista. L’effetto è ottenuto usando il metodo di narrazione in tempo reale.
Il protagonista Bauer è un agente speciale della fittizia Counter Terrorist Unit, unità della polizia dedicata all’antiterrorismo: il suo compito è sventare attacchi terroristici contro l’America e scovare i cospiratori, ma ovviamente non mancano drammi personali da affrontare nella sua vita privata.
La particolarità della serie, sviluppata in piena atmosfera securitaria post 11 settembre, è certamente quella di usare la narrazione in real time per descrivere gli eventi nel momento in cui accadono, spesso usando la tecnica dello schermo diviso in più sezioni in modo da mostrare scene che si verificano contemporaneamente. A scandire lo scorrere del tempo e il flusso degli eventi c’è un orologio che viene mostrato in modo prominente sullo schermo durante gli episodi, tutti della durata di un’ora fino a comporre le 24 ore di una giornata della vita di Jack Bauer.
Tra una stagione e l’altra esistono forti salti temporali: si parte, ad esempio, dalla prima stagione che inizia a mezzanotte del giorno delle primarie presidenziali della California, col protagonista intento a proteggere il senatore David Palmer da un complotto per omicidio, mentre la seconda è ambientata 18 mesi dopo durante la minaccia di una bomba nucleare a Los Angeles e la terza tre anni dopo in una missione sotto copertura per smantellare un cartello messicano di narcotrafficanti. E così via: ogni stagione, ambientata a grande distanza dalla precedente, racconta una missione portata a termine dal protagonista nell’arco di 24 ore.
Dopo 8 stagioni di successo, 24 ha avuto uno spin-off dal titolo Live Another Day, ambientato quattro anni dopo il finale precedente: in questo caso il fuggitivo Jack è a Londra per provare a fermare un tentativo di omicidio del presidente James Heller e impedire a un vecchio nemico e un diplomatico russo di innescare una guerra tra Stati Uniti e Cina. Un ulteriore spin-off della serie, 24: Legacy, non è al momento disponibile su Netflix.
Acclamata dalla critica per la sua qualità cinematografica, i temi di grande attualità e l’impianto narrativo inedito, 24 è stata considerata una delle migliori serie televisive della prima decade del millennio, complici anche le straordinarie interpretazioni di Kiefer Sutherland e di Dennis Haysbert (David Palmer). La serie è stata anche molto criticata per la presunta islamofobia e per la rappresentazione della tortura come metodo investigativo non solo accettabile ma anche efficace e quasi affascinante: non a caso Bauer è stato citato spesso nel dibattito pubblico sull’argomento, anche da ex presidenti degli Stati Uniti come Clinton e giudici della Corte Suprema.
Il successo indiscutibile di questa serie è certificato anche dai numerosi premi vinti tra cui Emmy Awards, Golden Globe Awards e Screen Actors Guild Awards: 24 è tra le poche serie ad aver mai vinto l’Emmy (ben 68 nomination in dieci anni), il Golden Globe e il Satellite Award per la migliore serie drammatica. Nel 2005 l’American Film Institute ne ha tessuto le lodi definendola una serie rivoluzionaria per la tv.
24 ha cambiato il volto della televisione: un’ora, un minuto, un secondo alla volta. Questo è un capolavoro di narrazione episodica e continua ad affrontare i problemi di colore brillante nella guerra al terrorismo americana con un grado di difficoltà che è spento le classifiche televisive di oggi. Potente e coinvolgente, con personaggi che sono più pienamente realizzati con ogni stagione, lo spettacolo ha ancora spettatori al limite dei loro posti, entrambi inchiodati all’azione e implorando, chiedendo un minimo di sollievo.
Oltre ad essere disponibile su Netflix dal 24 giugno, la serie è in streaming anche su Amazon Prime Video e iTunes.
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- Kiefer Sutherland, Mary Lynn Rajskub, Carlos Bernard (Actors)