Rihanna dona 15 milioni di dollari per una causa nobile: la cantante più ricca del mondo è anche la più generosa

Ennesima iniziativa solidale di Rihanna per affrontare una delle conseguenze più drammatiche della pandemia


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Negli ultimi mesi non ha fatto altro che stanziare fondi per istanze importanti, dalla lotta al Coronavirus alla causa antirazziale, ma Rihanna non smette di sorprendere quando si tratta di iniziative benefiche.

L’ultima in ordine di tempo riguarda il sostegno alle associazioni che si occupano del tema della salute mentale: la Clara Lionel Foundation, l’ente benefico fondato dalla popstar, ha sposato l’iniziativa #StartSmall del CEO di Twitter Jack Dorsey a sostegno di organizzazioni che operano nelle città di Newark e Chicago, negli Stati Uniti, per contenere i rischi che la pandemia e le diseguaglianze sociali a sfondo razziale stanno comportando in termini di impatto sulla psiche delle persone. Un elemento da non sottovalutare – come ha fatto anche Optima sostenendo il servizio di assistenza psicologica “Siamo Vicini” – soprattutto a fronte di un evento come la pandemia che avrà conseguenze non solo sotto il profilo sanitario ma anche dal punto di vista economico, sociale e culturale.

L’iniziativa di Rihanna e Twitter

La Fondazione di Rihanna ha annunciato l’iniziativa sottolineando l’importanza di affrontare la nuova fase di riaperture con un’attenzione particolare alle conseguenze del lockdown sulle persone più vulnerabili.

Le ingiustizie razziali, perpetuate dai sistemi di sicurezza sociale, stanno esacerbando l’impatto del Coronavirus sulla salute mentale di individui e famiglie negli Stati Uniti. Anche se la maggior parte degli Stati ha iniziato a revocare le restrizioni nei giorni scorsi, milioni di americani continuano ad affrontare sfide che minacciano la salute fisica e mentale, oltre allo stato economico.

La donazione di Twitter e Clara Lionel Foundation vuole raggiungere proprio quelle persone che “affrontano quotidianamente decisioni impossibili: acquistare generi alimentari o pagare le bollette” così come chi è sotto sfratto o vive in rifugi sovraffollati. C’è poi un ulteriore aspetto che sta a cuore alla Fondazione, quello che riguarda “le disparità razziali“, al centro di proteste che stanno sconquassando gli Stati Uniti d’America dopo l’ennesimo episodio di violenza della polizia: le discriminazioni dovute alla razza “stanno contribuendo a determinare tassi allarmanti e sproporzionati di infezione e morte tra i neri e le persone di colore“.

La filantropia di Rihanna

Mentre il suo pubblico aspetta da quattro anni un nuovo album di inediti e ne invoca l’uscita a più riprese, la filantropia rientra a tutti gli effetti tra le attività a cui Rihanna si è dedicata di più negli ultimi anni, insieme all’imprenditoria nel settore della moda e del lusso: col suo marchio Fenty applicato a linee di abbigliamento, cosmetici, intimo e chi più ne ha più ne metta, la cantante barbadiana ha raggiunto un patrimonio enorme che ne fa la donna più ricca al mondo nel settore della musica secondo Forbes, con una fortuna stimata in 600 milioni di dollari. Ricchissima ma anche generosa ed impegnata in numerose cause sociali ed umanitarie, dalla promozione dell’istruzione (soprattutto quella femminile) in alcuni dei Paesi più poveri del continente africano alle battaglie contro il razzismo e le diseguaglianze negli Stati Uniti per cui ha rinunciato anche al Super Bowl, fino all’impegno per fronteggiare la pandemia da Coronavirus.

Rihanna per le donne vittime di violenza

Solo quest’anno, per fare qualche esempio, la fondazione di Rihanna ha collaborato col CEO di Twitter raccogliendo 4,2 milioni di dollari alle organizzazioni in campo contro la violenza domestica, fornendo assistenza economica e psicologica alle donne in difficoltà per fronteggiare l’acuirsi del fenomeno durante la quarantena.

Le iniziative contro il Covid-19

Sempre durante la pandemia, Rihanna si è unita al rapper e produttore discografico Jay Z, in collaborazione con Twitter e Square, per finanziare 11 organizzazioni, tra Stati Uniti e Caraibi, impegnate a fornire assistenza, dispositivi di sicurezza e derrate alimentari alle fasce più vulnerabili della società.

Il movimento Black Lives Matter

Grande sostenitrice dei diritti delle minoranze, dopo la morte di George Floyd durante un fermo di polizia a Minneapolis Rihanna ha deciso di aiutare il movimento Black Lives Matter ed altre organizzazioni antirazziste con una donazione di 11 milioni di dollari.