Lo spin-off Vis a Vis El Oasis, terminato tra le critiche del pubblico lo scorso 8 giugno in Spagna e non ancora disponibile su Netflix, ha riportato in scena diversi personaggi della serie originale, ma non tutti i più amati.
Oltre alle due protagoniste Macarena e Zulema, a Goya, al perfido Sandoval e a Saray per un breve cameo nel finale, Vis a Vis El Oasis avrebbe potuto riportare in video anche altri personaggi chiave delle prime stagioni, in particolare l’agente di polizia penitenziaria Fabio e la detenuta “Riccia” (Rizos, vero nome Estefanía Kabila).
Entrambi sono stati due amori di Macarena in carcere: la storia con Fabio in realtà non è mai decollata e dalla terza stagione, col trasferimento nel nuovo penitenziario di Cruz del Norte, la protagonista ha deciso di tagliare i ponti con l’uomo che avrebbe voluto vivere una storia con lei, mentre quella con l’istintiva e volubile “Riccia” è stata connotata da alti e bassi anche a causa dei dubbi della protagonista sulla sua sessualità.
ATTENZIONE SPOILER!
Ad ogni modo, si è trattato di due personaggi molto importanti durante la sua permanenza in carcere: in modo diverso, sono state due ancore per Macarena, soprattutto quando l’approccio col carcere non l’aveva ancora forgiata. In Vis a Vis El Oasis, invece, ormai l’ex detenuta ha sposato la vita criminale, sebbene sogni di tornare ad una vita normale con il bambino di cui è in attesa.
Il creatore e showrunner della serie Ivan Escobar ha spiegato di aver pensato di riportare in scena i personaggi di Fabio e Riccia per il finale di Vis a Vis El Oasis, ovvero per il momento del parto di Macarena, ma di aver poi cambiato idea perché non è più l’eroina vulnerabile che ha bisogno di un partner al suo fianco.
Ha attraversato ogni linea rossa possibile e non può più tornare indietro (…) Non sarà mai la donna innocente che si innamorò di Fabio e piangeva nella cella. Il suo viaggio è stato un percorso verso la tenacia, molto simile a quella di Zulema, e, sebbene il suo viaggio sia verso la vita, non sarà mai quella ragazza innocente in cui ci siamo imbattuti all’inizio della serie.
Proprio perché ormai Macarena è una donna molto diversa dall’ingenua che si è fatta incastrare dal suo compagno ed è finita in carcere per amore, gli sceneggiatori hanno deciso di non affiancarle nessuno nel finale di serie, ovvero quando mette al mondo il suo bambino: a differenza del passato, ora non ha più bisogno di nessuno se non del suo bambino. E, come le ha ricordato Zulema prima di andare incontro alla morte, ora non è “più sola“.
Per questo, spiega Escobar, il finale di Vis a Vis El Oasis riservato a Macarena è aperto alla vita, a differenza dell’epilogo tragico di Zulema, ma senza ritorni dal passato.
Penso che nel suo futuro ricorderà la sua vita con Zulema con una specie di sorriso sarcastico. La immagino senza un partner e siamo stati tentati di includere Fabio o Rizos in quella nascita, lasciando intendere che il suo viaggio verso la vita includesse una coppia: era qualcosa che il pubblico voleva e ne abbiamo tenuto conto, ma Sandra Gallego, la regista, mi ha convinto che avrebbe potuto essere felice senza un partner. Non ha bisogno di nessun altro, perché ha compiuto dei passi verso l’individualismo. Non hai bisogno di un partner o di attingere al passato, a un referente emotivo, per sentirsi completa. Maca ha preso le sue decisioni e non ha bisogno di nessun altro per essere felice.
La serie non avrà altri spin-off oltre Vis a Vis El Oasis: Escobar ha escluso la possibilità di nuovi format dedicati ad altri personaggi come Rizos o Saray.
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