Una vera pioggia di mail PEC dal Tribunale di Napoli in riferimento ad un contenzioso civile sta letteralmente inondando numerosi studi legali del nostro paese e non solo. Si tratta di una missiva, solo all’apparenza ufficiale che nasconde, in realtà, un malware abbastanza pericoloso. Meglio stare attenti e conoscere a fondo il rischio che si potrebbe correre.
Come fa notare l’avvocato Antonino Polimeni, esperto in diritto del web attraverso il suo profilo social Facebook, la PEC in questione dovrebbe essere subito etichettata come spam per alcuni aspetti anomali ma risulta essere communique un tentativo di raggiro davvero ben fatto.
Prima di tutto l’impaginazione e lo stile della PEC del Tribunale di Napoli con annesso allegato per contenzioso civile sembrano essere quelli originali. Ci sono poi pure dei riferimenti a Console Francesca e Tirri Pellegrino che sono davvero, rispettivamente, giudice e cancelliere del Tribunale di Napoli. Eppure la missiva certificata porta con se, in allegato, solo un malware pericoloso e nulla ha a che fare con l’ente giuridico nazionale.
A guardar bene la comunicazione, dovrebbe subito saltare all’occhio che il numero di R.G. sia inverosimile e dunque solo farlocco. Proprio per questo motivo la mail, anche se aperta, dovrà essere subito cestinata. L’allegato ad essa abbinato non andrà mai aperto perché contenente un malware di tipo Trojan. Quest’ultimo potrebbe essere in grado di rubare preziosi dati personali del computer o ancora peggio password di accesso ad aree personali ed estremi per l’home banking e la carta di credito.
Appurato che l’odierna PEC del Tribunale di Napoli è solo fake e risulta essere un grave pericolo per i professionisti che la riceveranno, cosa bisgnerà fare per evitare simili pericoli in futuro? Sempre l’avvocato Polimeni, esperto di diritto del web, indica due soluzioni possibili. Il primo è quello di dotarsi, soprattutto all’interno di studi professionali, di filtri antispam e di firewell per proteggersi. Altro accorgimento forse ovvio ma che sarebbe sempre meglio ricordare: bisognerà prestare sempre attenzioni a comunicazioni che non dovrebbero riguardarci perché spesso queste contengono delle minacce.
Grazie per i chiarimenti e i commenti. Sarebbe interessante sapere su quali piattaforme PEC sono arrivate le mail. La mia su pec.libero.it. Se tutte rientrano in questo dominio (o come accidenti si chiama) la Polizia Postale avrebbe qualche elemento in più per risalire agli autori e fianchegiatori.
ame sono arrivate 8 mail dal tribunale di napoli, stessi nomi console francesca e tirri pellegrino.ma come fanno ad avere l’indirizzo della mia pec? mahh!cmq io a napoli non ci sono stata da 15 anni.ma perche lo fanno?
Ho scritto al cancelliere Tirri Pellegrino in data 22.06.2020 – sulla sua mail senza alcuna risposta. Si trattava di conoscere migliori indicazioni su una pec da lui inviata alla pec : casilitalia@pec.it per un contenzioso civile n. 22515289/41132148 – giudice dott. Console Francesca, atteso che non abbiamo pendenze e tanto meno presso il Trinbubale di Napoli e comunque la pec del Tribunale indicava alcuni allegati che non si sono aperti che avrebbero dovuto far conoscere i documenti relativi al contenzioso civile indicato e notificati.
Sarebbe il caso che avessimo delucidaziomni. Grazie Franco Scrivano Segretario Generale Casil
Rita il 18 e 19/06/2020 ho ricevuto tre. Grazie per la segnalazione .
Qualche indicazione per chi ha scaricato i files nel tentativo di vedere il contenuto!?
Qualcosa sulle conseguenze e sul da farsi per chi ha scaricato inavvertitamente i files!?
Buonasera ne ho ricevuto 4 li ho aperte e cestinato grazie dell’informazione.
Ho appena aperto l’email ma, dato che sembrava sospetta, non ho cliccato sul link. Ho fatto una ricerca trovando la conferma che si tratta di un malware proprio qui. Mi chiedevo se, solo aprendo l’email, potrebbero esserci problemi? Grazie.
Ah… Il numero R. G. è diverso!
No Stefano. errore 404 anche a me. significa che il link non è più disponibile. sarà stato eliminato. Nessun problema non devi preoccuparti
anche a me errore 404… spero sia come dite che il link non esiste più e che non dobbiamo preoccuparci. Fino ad oggi ho fatto la scansione con molti antivirus e non mi hanno rilevato nulla, ma come si sa un virus fatto “bene” la prima cosa che fa è inattivare l’antivirus…Speriamo bene,
È arrivata anche a me ed ho aperto la scritta in blu che mi ha aperto un link su safari con scritto errore 404..è successo qualcosa?cosa devo fare? L ho aperta da un iphone
Io ne ho ricevute ben tre. Grazie per l’informazione
appena arrivate 8 mail da destinatari diversi con lo stesso oggetto e orpo lettera. Si davvero ben fatto il raggiro. Ho provato ada aprire allegato su macchina virtuale per non correre rischi. il link dell’allegato comunque è stato “eliminato” perchè non esiste più.
grazie mille delle dritte!
Anche io ho ricevuto, e aperto solo allegato jpg a fondo pagina, mi puzzava di strano, non ho aperto link cui faceva riferimento per allegato ulteriore, presumo il trojan fossse attraverso quel link e non il jpg di fondo pagina. Cestinata, dite che potrei avere problemi ? Mi accorgo ora che giorni fa leggendo veloce la mail, risposi anche velocemente dicendo di cosa si trattasse.
Ricevuto la mail nella pec. Purtroppo ho aperto allegato. Cosa si potrebbe fare in questo caso?
La ho aperta dopo molto tempo ho capito che qualcosa non andava lo cestinato dopo molte ore rischiò qualcosa
Grazie davvero, ricevuta anch’io poco fa. A dire il vero la mail su cui l’ho ricevuta, un alias di rimbalzo (Virgilio), l’aveva messa nello spam, ma nella casella pec non c’è stato alcun filtro. altra cosa anomala il D.L. di notifica: il 179 ci può stare, magari con l’anno (179/2012), ma il numero dopo non ha significato. Cmq grazie, solo leggere la vostra spiegazione mi ha definitivamente rincuorata
Appena ricevuta, ho notato subito qualcosa di strano. Grazie per la segnalazione,mi avete dato conferma della frode.
Abbiamo passato circa mezzagiornata di Paura per cercare di capire…infine abbiamo consultato un avvocato per capire di quale contenzioso parlavano al tribunale di Napoli, cosa che siamo di cuneo e non capivamo con il tribunale di Napoli che avevamo a che fare.in più citava nell’email avvocati di Torino…non siamo avvocati ma una piccola attività individuale che gestisce la mia compagna.panico più assoluto…finché il nostro avvocato ci ha detto che è una truffa.
Ma è mai possibile che in Italia non si è protetti neanche sulla posta certificata?
A chi possiamo chiedere i danni…ma stavolta legale?
Grazie per l’informazione. In effetti, prima di aprire, m’era nato qualche sospetto per tutte la ragioni da Voi indicate. Cordiali saluti