“Racconti per ricominciare” ritorna il teatro in 10 luoghi magici

Impossibile vivere senza fare teatro, impossibile non andare a teatro


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Finalmente il teatro, finalmente la parola poetica e recitata dal vivo, dopo mesi di difficile assenza. Ritorna con 60 attori, 10 autori in scena in 10 luoghi monumentali e suggestivi della Città Metropolitana di Napoli e della regione Campania, che saranno attraversati da percorsi teatrali itineranti, di breve durata. La rassegna si intitola “Racconti per ricominciare”nasce da un progetto ideato e promosso da Vesuvioteatro.org, con il coordinamento artistico di Giulio Baffi e Claudio Di Palma, è in programma dal prossimo 25 giugno fino al 12 luglio. “Impossibile vivere senza fare teatro, impossibile non andare a teatro. In quanti lo pensano? – si chiede Giulio Baffi, giornalista e critico teatrale – Abbiamo vissuto giornate difficili ed altre ne verranno. Bisogna ricominciare, bisogna provare a ripartire. Non sappiamo a quali spettatori ci rivolgiamo, vedremo presto se c’è e da chi è formato il pubblico del “dopo”. “

Luoghi storici e monumentali come la Villa Tufarelli a San Giorgio a Cremano, il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, i Giardini del Real Orto Botanico di Portici, il Galoppatoio della Reggia di Portici, Villa Campolieto e Villa Signorini a Ercolano, Villa delle Ginestre a Torre del Greco, il Complesso Badiale Santa Maria del Plesco a Casamarciano e il Mulino Pacifico di Benevento accoglieranno – per un numero limitato di spettatori – le azioni sceniche ed i racconti di 60 attori (6 al giorno per ogni luogo), i quali interpreteranno e per un solo artista alla volta, pezzi classici di teatro ma anche opere inedite di giovani autori contemporanei. 

Un percorso che vede alternarsi opere di Buzzati, Rea, Borges, Čapek, Defez accanto a testi originali di Massimo Andrei, Marcello Anselmo, Gennaro Ascione, Fortunato Calvino, Igor Esposito, Massimo Maglietta, Anna Marchitelli, Antonio Marfella, Sara Sole Notarbartolo, Fabio Pisano, Dario Postiglione.  

“Un’idea per ripartire insieme – scrive Giulio Baffi – per tornare al Teatro dal vivo nel rispetto delle regole. Per prendersi cura del pubblico, adottando ogni forma di protezione ed evitare ogni rischio, ma anche degli attori e dei tecnici nella consapevolezza che, per chi ha scelto questo mestiere, restare a casa allontanandosi giorno dopo giorno dalla scena, non significa solo perdere delle sicurezze economiche, ma anche snaturare la propria identità”.

Ciascun attore, in uno spazio definito, interpreterà un racconto di non oltre 15 minuti che sarà replicato in sequenza fino ad un massimo di 5 volte. Ogni racconto accoglierà massimo 20 spettatori che, secondo un itinerario stabilito, potranno assistere in sicurezza alle performance.

“La natura, invece, davvero sempre prossima e possibile, ha inteso ristabilire l’esigenza di nuovi parametri che rimisurassero i rapporti umani – scrive Claudio Di Palma, attore, regista – ecco allora che è insorta, immediata, l’urgenza, forse anche scomposta, di rispolverare dagli archivi tanti piccoli rilievi geometrici fatti in precedenza. È nata la necessità di una rilettura, senza preciso ordine e senza lucido obiettivo, di quelle mappature minimaliste. Ed è nato il desiderio di comunicarla, quella riflessione, con i linguaggi dell’arte più prossima e possibile: il racconto orale. Piccole comunità – continua Di Palma– riunite intorno a piccoli fotogrammi del mondo che è stato e a frammenti in sviluppo di immagini che potrebbero essere in futuro. E questo accade nell’area vesuviana, identitariamente simbolica, là dove la natura ha infatti più volte nella storia deciso di riformulare gli assetti e le procedure elementari del vivere comune”.

Il teatro, come il cinema, con i suoi tantissimi lavoratori che versano in condizioni veramente difficili rese ancora più precarie a causa dell’emergenza sanitaria, si rimette in moto e si riprende la scena. 

“Crediamo che in tal modo –  aggiunge Geppi Liguoro di Vesuvioteatro.org –  si possa fornire alle attrici, agli attori, ai registi, ai drammaturghi, ai tecnici, la possibilità di riprendere il loro mestiere praticato con amore e infinita passione. Ma è anche un modo per ritrovare il contatto con il pubblico. Alla fine, oltre 100 lavoratori dello spettacolo avranno ripreso a lavorare. Questo è il nostro obiettivo”.

Insomma il progetto “Racconti per ricominciare”  rappresenta “un ritorno ad una vita culturalmente attiva, diventando anche un’occasione di rinascita comune e di lavoro per un così importante numero di artisti”, concludono i coordinatori artistici, Giulio Baffi e Claudio Di Palma.

Il progetto è in collaborazione con Teatro Pubblico Campano, Città di Portici, Comune di Casamarciano, Ente Teatro Cronaca Vesuvio teatro. Si avvale di partner qualiEnte Ville Vesuviane, Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa – Fondazione FS italiane, Dipartimento di Agraria – Università degli Studi di Napoli Federico II,Villa TufarelliVilla Signorini, Solot Compagnia Stabile di Benevento.

Gli orari degli spettacoli sono dalle 17.00 alle 20.00 (ultimo ingresso), costo del biglietto: 10 euro

infoline

tel. 0812514145

dal lunedì al venerdì dalle ore 15.00 alle 18.00

email info@vesuvioteatro.org 

web  vesuvioteatro.org