Napoli Juventus in campo, tifosi sugli spalti all’Olimpico di Roma per la finalissima di Coppa Italia . Dal 15 giugno sono consentiti gli spettacoli all’aperto seppur con limitazioni di presenze. Perché dunque lo stadio romano dovrebbe esser completamente precluso ai tifosi in occasione della finale di Coppa Italia che assegna il primo trofeo di una stagione surreale?
Il calcio è ripartito nonostante mille ostacoli e si prepara all’epilogo della Coppa Italia tra le due squadre protagonisti degli ultimi otto anni del calcio italiano. Purtroppo , salvo coraggiose decisioni delle ultime ora, la squadra che alzerà al cielo la Coppa Italia non potrà ricevere l’applauso dei suoi tifosi
Mi sembra profondamente ingiusto che i tifosi restino fuori per una gara dal grande significato simbolico alla quale assisterà anche il Capo dello Stato Sergio Mattarella. Eppure il DPCM attualmente in vigore permette già al pubblico di assistere a spettacoli all’aria aperta. Perché un concerto si e la finale di Coppa Italia no? Specialmente quando l’evento si svolge in un impianto gigantesco nel quale il distanziamento fisico è più che possibile.
Si potrebbe consentire di partecipare all’ultimo appuntamento della Coppa Italia ad un gruppo limitato di tifosi del Napoli e della Juventus. Anche cinquecento per parte nel rispetto rigorose della normativa. Ed i cinquecento potrebbe esser prescelti tra gli eroi anti Covid-19: medici , infermieri, conducenti di mezzi pubblici, commessi di supermercati, forze dell’Ordine, Protezione civile, operai e tutti coloro che hanno garantito cura ed assistenza ai malati insieme a servizi e prodotti essenziali a tutti noi .
Nella notte della Coppa Italia della rinascita, un giusto tributo per chi ha contribuito in modo decisivo a respingere l’assalto del Covid- 19 al servizio di tutti noi .