Sono attesi per agosto i Samsung Galaxy Note 20 e Samsung Galaxy Fold 2 (la data esatta dovrebbe corrispondere al giorno 5, anche se ancora non ne abbiamo la conferma ufficiale), per essere poi commercializzati alla fine dello stesso mese, od al più tardi ad inizio settembre (pandemia permettendo, finalmente adesso sotto controllo dopo un lungo periodo di emergenza sanitaria che ha tenuto tutto il mondo con il fiato sospeso).
Le ultime indiscrezioni sul prossimo top di gamma del segmento phablet del colosso di Seul ci sono state fornite dal sempre ben informato Ice universe a mezzo Twitter, e ci mettono a conoscenza della possibilità che il Samsung Galaxy Note 20 abbia uno schermo piatto, al netto di bordi curvi (cosa che potrebbe valere per il modello standard e non per quello Plus, che non è stato affatto menzionato dal noto leaker). Il Samsung Galaxy Fold 2, invece, non verrà fornito con SPen (forse, al di là delle limitazioni tecniche che stiamo per menzionarvi, anche per evitare pratiche di competitività interna tra i due prodotti, presentati entrambi nello stesso giorno). La SPen, in fondo, è sempre stato il tratto distintivo della serie Note, anche se a primavera era emersa la possibilità potesse essere adottata anche dal Samsung Galaxy Fold 2, frenato, a quanto pare, da un limite tecnico che non consentirebbe agli schermi flessibili di utilizzarla (l’interazione con la penna potrebbe, infatti, procurare qualche problema alla resistenza del pannello).
Per il Samsung Galaxy Fold 2 il produttore asiatico avrebbe deciso di utilizzare l’Ultra Thin Glass (la stessa lamina in vetro impiegata sul Samsung Galaxy Z Flip per aumentarne la resistenza), ma, a quanto pare, nemmeno questa soluzione si sarebbe rivelata adatta per poter dotare il Samsung Galaxy Fold 2 della SPen, che resterà appannaggio dei Samsung Galaxy Note 20.