Una ventina di giorni fa si era profilata l’ipotesi che il Samsung Galaxy S21, o Galaxy S30 che dir si voglia, potesse presentare schermi prodotti da BOE, risaputamente più economici rispetto a quelli prodotti da Samsung Display. Concettualmente, tale possibilità aveva fatto pensare che il prezzo finale dei prossimi top di gamma potesse di conseguenza risultare più basso rispetto a quello che aveva contraddistinto le generazioni passate.
Una notizia adesso smentita da Ice universe, che, rifacendosi ad alcuni media locali, ha fatto sapere che i display prodotti da BOE non avrebbero superato i test di qualità imposti dal colosso di Seul, e che quindi il Samsung Galaxy S21 continuerà a presentare schermi prodotti da Samsung Display. In ogni caso, bisogna precisare che il coinvolgimento nella fornitura dei display per i Samsung Galaxy S21 da parte di BOE sarebbe comunque stato parziale: il produttore asiatico aveva richiesto alla società cinese schermi da 6.67 pollici con refresh rate a 90Hz. Una brutta gatta da pelare questa per BOE, che si vocifera abbia ottenuto esiti negativi anche nei test qualitativi per conto di Apple, perdendo la fornitura di pannelli per quanto riguarda i melafonini di nuova generazione.
Bisogna tenere presente che Samsung Electronics, che si occupa della realizzazione degli smartphone, e Samsung Display, che produce i pannelli, sono aziende indipendenti tra loro, e che agiscono in maniera separata l’una dall’altra. Samsung Electronics avrebbe voluto affidarsi a produttori terzi per far sì di contenere i costi, o comunque per entrare in trattativa con Samsung Display allo scopo di rinegoziare gli accordi, così da permettere a quest’ultima di guadagnare di più attraverso la vendita dei propri prodotti ad altri clienti. L’operazione con BOE non sembra essere riuscita col Samsung Galaxy S21: i prezzi non verranno ridimensionati al ribasso, almeno non per questo, ma dovremmo comunque ritrovarci con pannelli di prima qualità.