Batteria e fotocamera promosse con Huawei P40 Lite: una prima recensione

Diamo spazio ad uno smartphone arrivato da poco sul mercato, ma già in grado di fare la differenza. Al netto dell'assenza dei Servizi Google

Huawei P40 Lite

Huawei P40 Lite


INTERAZIONI: 176

Non è impresa semplice recensire un Huawei P40 Lite. Ci sono diversi aspetti da mettere sulla bilancia e tutti potrebbero incidere in modo decisivo, positivamente o negativamente, nel processo decisionale di acquisto da parte degli utenti. La linea, infatti, da un lato si conferma una delle migliori nella fascia di prezzo di poco superiore ai 200 euro. Indipendentemente dalle oscillazioni di prezzo dei singoli store. E questo studio durato circa un paio di settimane mira, tra le altre cose, a mettere in risalto i punti di forza del modello rispetto altri dispositivi della medesima fascia.

Analisi scheda tecnica e prestazioni Huawei P40 Lite

Allo stesso tempo, qualche limitazione fisiologica dettata dal blocco dei “servizi Google” c’è. Inutile negarlo. Ora, alcuni “malus” in un modo o nell’altro si possono superare. Anche perché, diciamocelo, parte del pacchetto fornito da Mountain View ai dispositivi Android è generalmente inutile. A meno che non abbiate esigenze specifiche. Allo stesso tempo, ci sono per forza di cose degli svantaggi che i potenziali acquirenti di un Huawei P40 Lite devono conoscere. Partiamo però dalla scheda tecnica:

dimensioni pari a 162.31 x 75 x 8.58 mm e peso di 189 grammi;

display LCD LTPS da 6.5″ Full HD+ (2400 x 1080 pixel), cui si aggiunge l’atteso foro anteriore;

processore octa-core Kirin 820 che arriva fino a 2.36 GHz con NPU;

GPU ARM Mali G57 MP6;

8 GB di memoria RAM;

128 GB per l’archiviazione interna espandibile fino a 256 GB via scheda NM;

lettore d’impronte digitali laterale;

Quad Camera da 64 + 8 + 2 + 2 MP con apertura f/1.8-2.4-2.4-2.4, grandangolo, Macro, zoom digitale 10X, PDAF;

Selfie Camera da 16 MP con apertura f/2.0;

batteria da 4.000 mAh con ricarica rapida da 40W;

supporto 4G/5G, Dual SIM, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac Dual Band, Bluetooth 5.1, USB Type-C, mini-jack 3.5 mm, NO NFC (modello cinese), GPS-AGPS-GLONASS-Beidou-Galileo-QZSS;

sistema operativo Android 10 con EMUI 10.1 di default ed assenza dei servizi Google.

Design: 7,5

Nulla da eccepire sul design di Huawei P40 Lite. Certo, non troverete elementi rivoluzionari in grado di renderlo maggiormente d’impatto rispetto ad altri device, ma le proporzioni sono giuste. Sulle colorazioni, a mio modo di vedere, non c’è storia: la variante black ci regala un colpo d’occhio decisamente più interessante. Confermato l’approccio che prevede angoli curvi, facendoci ulteriormente allontanare rispetto a quanto osservato con Huawei P9 Lite anni fa. Il primo dispositivo di questa linea a conquistare il mercato italiano.

Lo schermo da 6,4 pollici non rende semplice l’utilizzo ad una mano del vostro Huawei P40 Lite, ma per fortuna le icone non sono così sensibili al vostro tocco da dar vita ad aperture indesiderate delle app. La struttura in plastica, del tutto normale per un device “Lite”, mi aveva fatto immaginare un peso leggermente più contenuto, al netto delle dimensioni generali dello smartphone, ma tutto sommato ci stiamo dentro anche sotto questo punto di vista.

Non si hanno particolari problemi con lo sblocco tramite le impronte, nonostante il sensore sia posto lateralmente. Mi convince il limitato spazio concesso ai bordi, ma questa è una strada che Huawei ha preso diversi anni fa.

Display: 7

Per quanto concerne lo schermo, lo ritengo sostanzialmente convincente. Diciamocelo, nel 2020 non poter contare su un OLED anche nella fascia media è un po’ limitante, ma questo non toglie che il display LCD LTPS da 6.5″ Full HD+, con una risoluzione pari a 2400 x 1080 pixel, sia in grado di rispettare le consegne. In particolare, il bilanciamento dei colori l’ho trovato molto interessante per un modello di questa fascia.

Pensavo al 6,5 come voto, ma dopo alcuni testi più approfonditi sotto la luce del solo, grazie alla sua ottima luminosità anche in condizioni non così semplici, lo schermo di uno smartphone come Huawei PP40 Lite merita senza ombra di dubbio un riconoscimento ulteriore.

Processore: 7,5

Mi ritengo molto soddisfatto del processore HiSilicon Kirin 810. Al dì dei numeri riscontrati con AnTuTu, che potete facilmente consultare tramite la gallery qui di seguito, mi convince il supporto ottenuto di 6 GB di memoria RAM, più che sufficienti in questo segmento di mercato, ma soprattutto il bilanciamento tra tutte le componenti dello smartphone. A partire dai consumi.

Una perfetto equilibrio, quello che si ottiene con Huawei P40 Lite, bilanciando le performance del device (ottime, nella fascia di appartenenza) e l’autonomia davvero eccezionale. Nessun blocco, nessun arresto e nessun riscaldamento, anche quando ho avuto modo di stressare particolarmente lo smartphone. Per tutte le altre considerazioni, invece, vi rimando ai numeri di AnTuTu qui di seguito.

Memoria: 7

Ritengo che la questione archiviazione debba essere affrontata sotto due punti di vista, analizzando più da vicino Huawei P40 Lite. Da un lato abbiamo una base hardware che dopo l’acquisto del prodotto ci mette a disposizione 6 GB di memoria RAM e 128 GB per quanto riguarda quella interna. Considerando la fascia di mercato nella quale viene ad essere collocato questo dispositivo, sento di dire che i valori appena riportati siano più che sufficienti per il pubblico.

L’altra faccia della medaglia, e questa resta una mia considerazione del tutto personale, riguarda la mancata possibilità di espandere la memoria interna. Si tratta più di una constatazione a carattere generale, motivo per il quale non la ritengo tutto sommato limitante per questo modello. Non amo vincoli di questo tipo, insomma, ma caricando un po’ di contenuti a bordo dello smartphone, mi sono reso conto che sia predominante la prima considerazione sul fronte memoria (positiva) per chi sta pensando di puntare su un Huawei P40 Lite.

Audio: 7

Forse si poteva fare qualcosa in più in termini di audio massimo, ma anche in questo particolare contesto sento di potermi esprimere positivamente sul nuovo Huawei P40 Lite. Altoparlante mono, con una qualità del suo assolutamente apprezzabile. Al di là della limitazione esposta poco fa, c’è soprattutto un dettaglio che mi ha portato a dare un 7 al device: l’audio, durante le chiamate, è quasi perfetto. Oserei dire degno di una sfida a distanza coi vari top di gamma che hanno visto la luce in questi mesi. Anche il volume delle notifiche è più che discreto, facendo senza troppi patemi il proprio dovere. Occhio, però, agli aggiornamenti software, non sempre efficacissimi.

Lettore impronte digitali: 7,5

Ammetto che preferisco la collocazione del lettore per le impronte digitali nella scocca posteriore dello smartphone. Valutazione, questa, del tutto soggettiva. Con Huawei P40 Lite lo troverete lateralmente, ma a parte questa piccola parentesi, posso assicurarvi che sia in grado di fare al 100% il proprio lavoro. Ho condotto numerosi test in questi giorni, memore del fatto che con alcuni suoi predecessori non sempre le cose siano andate per il verso giusto in questo senso: mai un tentativo fallito.

Connettività: 7

Nessuna brutta sorpresa sul fronte connettività. In termini di connessione dati, non ho notato anomalie, a parità di SIM e di collocazione geografica, rispetto ad altri dispositivi Android che ho avuto modo di utilizzare in queste settimane. Sia con scheda tecnica superiore rispetto a Huawei P40 Lite, sia con specifiche inferiori. In circa due settimane di prove continue, poi, nessuna anomalia con la rete WiFi. Lo smartphone non si è mai sganciato, se non per regolazioni manuali e lo switch è avvenuto in pochissimi istanti senza alcuna anomalia. Insomma, dovreste avere ampie garanzie dal produttore cinese in questo senso, rispetto al meglio gli standard di un mercato sempre più competitivo in Italia e nel resto d’Europa.

Fotocamera: 8,5

Attenzione, il mio voto alla fotocamera di Huawei P40 Lite non va inteso in senso assoluto, ma è rapportato al segmento di mercato in cui si piazza il device. Con un budget di poco superiore ai 200 euro, infatti, difficilmente troverete un dispositivo in grado di assicurarvi prestazioni migliori per i vostri video e scatti. Del resto, parliamo di una cover posteriore che ci concede quattro sensori: il principale arriva addirittura a 48 megapixel con apertura f/1.8. E già questo rappresenta una garanzia. Al contempo, abbiamo il secondo da 8 megapixel con lente grandangolare, il terzo da 2 megapixel (supportato da lente macro) ed il quarto da 2 megapixel che si rivela indispensabile per il riconoscimento della profondità di campo.

Risultato finale ottimo, come potete notare qui di seguito attraverso alcuni scatti che ho memorizzato per voi, dopo aver portato in montagna Huawei P40 Lite per esaltarne le qualità nel bel mezzo della natura.

Batteria: 9

L’altro importante punto di forza per Huawei P40 Lite, oltre alla fotocamera, è costituito dalla batteria. Impressionante la resa di questo device in termini di autonomia, con valori che coi miei test hanno superato di poco la soglia delle 7 ore di schermo. Un dettaglio non di poco conto, soprattutto se pensiamo al fatto che in un momento storico particolare come quello che stiamo vivendo si tende ad utilizzare il proprio smartphone più del dovuto.

Con uso nella norma del device, poi, arriverete tranquillamente a due giorni pieni prima di doverlo riagganciare al caricabatterie. Questo, alternando utilizzo dei social e qualche gioco impegnativo per il processore del device. Il giusto bilanciamento tra le componenti ci rendono una scheda tecnica complessiva ben focalizzata sull’obiettivo di coloro che puntano su un device “battery phone”. Certo, sarà fondamentale valutare la tenuta di Huawei P40 Lite con il trascorrere dei mesi, in riferimento ai cicli di ricarica che inevitabilmente inizieranno a deteriorare la stessa batteria, senza dimenticare qualche aggiornamento software che di tanto in tanto potrebbe portarci ad un calo delle prestazioni in questo senso.

Un altro dettaglio non di poco conto per chi ha particolari esigenze sotto questo punto di vista riguarda la ricarica dello smartphone. Grazie alla tecnologia inglobata, infatti, potrete arrivare fino al 70% di autonomia in circa trenta minuti di ricarica. Valore aggiunto cruciale per chi deciderà di puntare su un Huawei P40 Lite, avendo ritmi frenetici durante una giornata tipo.

Software: 6,5

Abituarsi ai cambiamenti non è mai cosa facile. Sarebbe ipocrita e poco sincero non premetterlo parlando del comparto software del nuovo Huawei P40 Lite. Per alcuni potrebbe essere non semplice adattarsi al mondo AppGallery, ma soprattutto alla necessità di dover rinunciare al Play Store. Il mio verdetto? Anche l’utente più fedele al sistema Android, nel giro di uno o al massimo due giorni sarà completamente focalizzato su questa nuova dimensione.

Occorre partire dal presupposto che lo store Huawei presenti già di suo alcune app per noi cruciali. Tra le più famose, abbiamo sicuramente RaiPlay e Telegram. Per quanto concerne le funzionalità, sul fronte software mi piace parecchio il modo in cui si può usare l’area “cassaforte”, dove avrete modo di proteggere con un’apposita password determinati contenuti per voi privati e delicati. Dai video, fino all’accesso di specifiche applicazioni. Facilmente attivabile tramite le impostazioni dello schermo, poi, la tanto chiacchierata modalità notte.

Quanto a Huawei Mobile Service, trovo pratica e veloce la registrazione tramite il semplice numero di telefono, con apposito codice di conferma che vi arriverà via SMS per poter sbloccare il dispositivo. Qualora non doveste trovare applicazioni disponibili all’interno di AppGallery, potrete ricorrere sempre a TrovApp, essenziale “piano B” sotto questo punto di vista. Non dovrete fare altro che scaricare quest’ultima da AppGallery, come normale applicazione.

Alcune app, come Youtube, Unicredit e Sella non sono disponibili sui device impostati con Huawei Mobile Service, mentre altre hanno delle limitazioni in termini di funzionalità consentite. Buona parte di questi problemi, saranno risolti a stretto giro.

Prezzo: 8

Al dì là di tutte le limitazioni, soggettive in base alla percezione dell’assenza di alcuni servizi Google, o oggettive per chiare mancanze rispetto alle generazioni “Lite” precedenti, alcune considerazioni sul prezzo sono a mio avviso fuori discussione. Di recente, infatti, un modello come Huawei P40 Lite è stato proposto all’interno dello store Amazon a poco più di 220 euro. Ebbene, ritengo che il rapporto tra qualità e prezzo di questo dispositivo sia assolutamente apprezzabile ed appetibile per chi dispone di un budget di questo tipo.

Dubito fortemente che con una disponibilità tale riusciate a trovare di meglio sul mercato. Il malus dei servizi Google, come avrete notato a proposito del comparto software dello smartphone, è in larga misura superabile. Insomma, se il modo in cui siete soliti utilizzare un device non comporti un disagio chiaro e fortemente limitante alla luce delle ultime novità giunte in merito ai rapporti tra Huawei e gli USA, ritengo che acquistare un Huawei P40 Lite al prezzo riportato in precedenza sia in questo momento storico un buonissimo affare.

Conclusioni

Come ho premesso all’inizio di questa recensione, giungere a conclusioni con Huawei P40 Lite è una cosa estremamente complessa. Da un lato la questione dei servizi Google, la cui mancanza può avere una percezione differente a seconda dei casi e delle singole necessità. Dall’altro, però, credo ci si ritrovi al cospetto di un device dal prezzo molto aggressivo, almeno stando alle ultime indicazioni che stiamo ricevendo da Amazon. A questo, si aggiungono plus fondamentali come la durata della batteria e le prestazioni generali assicurate dal device. Non proprio un dettaglio.

Pro

Prezzo, batteria e fotocamera.

Contro

Software e memoria non espandibile.