Figuraccia meschina degli Ultras a Roma. La manifestazione nazionale convocata per protestare contro il Governo si è presto trasformata in una prova muscolare fascista contro la polizia ed i giornalisti.
Gli Ultras partecipanti avevano condannato la ripresa del calcio. Si sono poi alleati con i nazifascisti ed hanno convocato tutti gli Ultras a Roma per dare una spallata al Governo
La manifestazione è stata un flop. Speravamo gli organizzatori di raccogliere 5mila Ultras infuriati . Si sono presentati all’appello in meno di cinquecento. La situazione è degenerata presto, com’era ampiamente prevedibile, in un crescendo di aggressioni ai giornalisti e di violenze contro le forze dell’ordine.
Una squallida situazione che disonora il mondo Ultras già finito più volte nel mirino per gravi episodi avvenuti in occasione di gare di calcio. E per aver più volte palesato il netto dissenso alla ripresa del calcio ignorando anche gli aspetti economici e lavorativi per decine di migliaia di persone che vivono di pallone.
Gli Ultras del Napoli sono stati bravi a non farsi coinvolgere in questa infame guerriglia. Si sono pubblicamente dissociati dalla manifestazione e non vi hanno preso parte intuendone tutta la potenziale strumentalizzazione.
Onore agli Ultras del Napoli per il loro senso di responsabilità. E complimenti per le iniziative solidali che in questi mesi di Coronavirus hanno realizzato a favore degli ospedali cittadini. Hanno dimostrato coraggio e lungimiranza evitando pericolose confusioni tra passione sportiva e politica.
Resto in dissenso nei loro riguardi rispetto al no per la ripresa di coppe e campionati. Resto critico per la pretesa di non concordare regole rigorose per la presenza negli stadi. Ma oggi mi alzo in piedi e li applaudo con tutto il mio rispetto.