Le abbiamo viste per anni e anni sui nostri schermi, hanno interpretato personaggi centrali in serie tv che ci sono rimaste nel cuore, ci siamo abituate alla loro presenza… In alcuni casi, ma solo in alcuni, ci siamo perfino affezionate a loro. Eppure se ci fermiamo un attimo e consideriamo il panorama televisivo nel suo insieme, ci rendiamo conto di quanto il successo di alcune attrici televisive sia legato più alla fortuna del personaggio interpretato che non a un talento straripante. Vediamo quindi alcuni esempi eclatanti di attrici sopravvalutate della tv.
Ellen Pompeo (Grey’s Anatomy)
Sappiamo di trovarci su un campo minato, ma siamo onesti: è davvero possibile affermare fuor di dubbio che Ellen Pompeo si sia imposta più per il suo talento che non per l’ormai leggendaria Meredith Grey? Non che per lei debba essere un grosso problema, comunque, viste le decine di milioni di dollari che ogni anno rimpinguano il suo conto in banca. Le si può voler bene, la si può compatire per il decennio di sventure subite nella serie, ma Meredith Grey non sarà mai Cristina Yang, ed Ellen Pompeo non sarà mai Sandra Oh.
- Attributi: DVD, Serie TV
- Bill d'Elia (Director)
Kaley Cuoco (The Big Bang Theory)
Un po’ come Ellen Pompeo, anche Kaley Cuoco riuscirebbe senz’altro a dormire sonni tranquilli se anche qualcuno l’accusasse di non essere un’interprete da Oscar. La sua Penny, e più in generale The Big Bang Theory, sono stati una tale macchina da soldi da rendere inoffensivo qualsiasi commento sulle sue capacità attoriali. E lo stesso varrà probabilmente per The Flight Attendant, la serie tv che ha creato e prodotto per HBO Max e di cui si attende ancora l’uscita.
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Mischa Barton (The O.C.)
La morte di Marissa Cooper in The O.C. è un evento traumatico per qualsiasi appassionato di serie tv, ma è difficile avvertire lo stesso trasporto per la sua interprete, Mischa Barton. Entusiasmanti come una visita inattesa dei parenti, le sue performance scorrono senza lasciare nulla di speciale addosso. E non dobbiamo essere gli unici a pensarlo, se in una carriera ormai ventennale non ha collezionato che due Teen Choice Awards…
Katie Holmes (Dawson’s Creek)
C’è davvero qualcuno che ricordi Katie Holmes come qualcosa in più del primo esemplare di (finta) teenager detestabile in una serie tv? O come moglie di Tom Cruise per qualche anno? Forse sì, e nello specifico TV Guide, che nel 2005 le ha assegnato il trentottesimo posto nella sua classifica delle 50 star più sexy di tutti i tempi. Insomma, un riconoscimento da sogno per qualsiasi attrice. Che saranno mai i due Golden Globe e le quattro nomination agli Oscar di Michelle Williams, sua co-star in Dawson’s Creek?
Gwyneth Paltrow (Glee/The Politician)
C’è così tanto da dire su Gwyneth Paltrow che affossarne anche il (poco) talento recitativo sembra un accanimento bello e buono. Ma come dimenticare le sue comparsate in Glee o l’ancor più imbarazzante ruolo che l’amico Ryan Murphy le ha affibbiatato nella sua serie Netflix The Politician? La longevità della sua carriera è inspiegabile, come incomprensibile è l’attenzione che i media continuano a dedicare al brand Goop. Di che si occupa? Dice niente The Goop Lab, o i famigerati ovuli di giada venduti a peso d’oro per migliorare la vita sessuale delle donne?
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Ruby Rose (Orange Is The New Black/Batwoman)
Comprensibile il suo successo da modella, meno l’abbondanza di ghiotte opportunità televisive: parliamo di Ruby Rose, per ben una stagione volto di Kate Kane in Batwoman, prima supereoina lesbica della serialità tv. Un’avventura breve ma intensa? Non esattamente, ma certo non devastante come l’apparizione in Orange Is The New Black, passata alla storia come principale causa di gastrite per le fan delle Vauseman.
- Kerman, Piper (Author)
January Jones (Mad Men/The Politician)
L’abbiamo vista per l’ultima volta nella fortunatissima Spinning Out e meno di un anno fa nella prima stagione di The Politician, ma January Jones è stata anche e soprattutto Betty Draper in Mad Men. E se non dev’essere il più grosso sacrificio al mondo interpretare la moglie di Jon Hamm in una delle migliori serie tv di sempre, certo non è altrettanto gradevole farsi tappezzeria in presenza di colleghe superstar come Christina Hendricks e soprattutto Elisabeth Moss.
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Blake Lively (Gossip Girl)
Anziché raggiungere un livello di glorioso fallimento, Blake Lively prospera nel nulla cosmico scaturito da ogni sua apparizione sullo schermo. È riuscita a scomparire nel già non eccezionale cast di Gossip Girl, e in anni più recenti ha continuato a confondersi nella nebbia di film facilmente dimenticabili. A meno di clamorose svolte, il suo punto di forza resterà probabilmente la famigliola perfetta costruita con Ryan Reynolds, e che quest’ultimo rende un po’ più interessante grazie alle sue continue trollate social.
Lea Michele (Glee)
Impossibile dimenticare Lea Michele. Pur provandoci la si vede riapparire a cadenza regolare, fin quando non si può far altro che sedersi con una ciotola di pop corn in mano e seguire ogni sviluppo delle sue faccende personali. Ma anche tralasciando la morte di Cory Monteith, il nuovo matrimonio di Lea, la gravidanza e le pessime opinioni che di lei hanno molte ex colleghe, è difficile non pensare che sia in una botte di ferro. La porta aperta da Ryan Murphy ne ha fatto la stella più luminosa di Glee, in barba alla chiara superiorità di Amber Riley.