Da un paio di giorni a questa parte tiene banco sui social la storia dell’elefante ucciso da un’ananas pieno di petardi. Vicenda che, già di suo, spezza il cuore, e che agli occhi anche di noi italiani diventa drammatica in seguito alle conferme sul fatto che l’animale fosse incinta. Questo il verdetto dell’autopsia, per una vicenda purtroppo vera. Sarebbe parlare in questi casi di fake news, come avvenuto di recente con la storia di Angela Merkel, ma qui occorre fare i conti con un triste fatto di cronaca che giunge direttamente dall’India.
Da dove nasce la disinformazione sull’elefante ucciso da petardi piazzati nell’ananas
I post che si sono susseguiti sui social in questi giorni non si limitano a raccontare il fatto in sé, dando appunto la brutta notizia dell’elefante ucciso da un ananas stracolmo di petardi. In tanti, infatti, pongono l’enfasi sulla cattiveria dell’essere umano, evidentemente arrivato a scherzare con la vita di un animale così affascinante. A maggior ragione, pensando al fatto che fosse in attesa. Analizzando meglio alcune fonti locali, ci sono delle informazioni extra che dobbiamo prendere in considerazione.
Come sottolinea India.com, infatti, in questa vicenda è fondamentale prendere in esame una recente intervista rilasciata a IBTimes da un ufficiale del servizio forestale indiano. A suo dire, infatti, nessuno avrebbe dato da mangiare all’elefante ucciso con un ananas, quasi a voler richiamare le usanze del posto. L’ipotesi più accreditata, ad oggi, è che l’animale lo abbia trovato da qualche parte e deve averlo consumato da solo non sapendo cosa potesse avvenire.
Non è un caso che lo stesso ufficiale abbia poi aggiunto che gli ananas pieni di petardi siano usati come esca per catturare cinghiali che distruggono le colture. Insomma, senza voler minimizzare l’accaduto, pare stia venendo meno l’ipotesi dell’intenzionalità sulla vicenda dell’elefante ucciso con un ananas pieno di petardi. Almeno per ora.
Certo che ne avete di coraggio a chiamarla disinformazione.
Un po come quando una trova il coraggio di denunciare uno stupro “eh ma colpa tua di come ti vesti”
Passando sopra ogni forma di violenza, giustificando ogni cosa con un “ma ci sta di peggio”, non risolve nulla e porta sempre di più a livelli in cui gli umani si trasformeranno in involucri di carta senza sentimenti
Dunque trattandosi di cinghiali sarebbe un atto meno mostruoso???? Ma vergognatevi di quello che scrivete
Si legge chiaramente che non hai mai avuto a che fare coi cinghiali facile fare la battona col culo degli altri…..ti auguro un incontro ravvicinato col tenero cinghiale!!!!
Ma non è che infatti il fatto sia meno grave così eh
loro facevano un orto per campare i cinghiali arrivano e si mangiano tutto hanno fatto bene
E secondo quello che fa questa disamina, sarebbe un giustificativo lasciare una “mina vagante” con lo scopo di uccidere esseri viventi ignari, che sia un cinghiale ovvero un elefante???
Ma non è che infatti il fatto sia meno grave così eh
“1) Chi la definisce una “bufala” perché l’ananas era stato messo non per uccidere lei ma per uccidere cinghiali e altri animali dannosi all’agricoltura, è patetico, mi piacerebbe vedere se la chiamerebbe “bufala” se si trovasse i petardi in bocca lui.
2) Chi giustifica il gesto perché è “autodifesa” è [omissis], al pari di chi giustifica i poveri bracconieri che scalpellano via i corni dei rinoceronti e le zanne degli elefanti ancora vivi perché devono pur vivere e i loro bambini hanno fame.
Dovranno anche vivere e noi “parliamo facile” standocene opulenti con il cellulare in mano, ma io, dalla mia grassoccia e comoda posizione di occidentale “ricca”, trovo lo stesso che sia un sistema di sopravvivenza inaccettabile per Homo sapiens.
Tra l’altro come metodo è completamente inefficace, dato che i morti hanno scarse capacità di apprendimento, e di insegnamento meno.
3) Chi si indigna perché la gente si indigna per l’elefantessa e non per gli uccellini uccisi dai gatti, non è stato baciato dalla fortuna quanto a capacità cognitive, perché non ha capito niente, ma proprio niente del tutto a 360°.”
https://www.facebook.com/animproscienza/photos/a.932394163522131/3050636138364579/?type=3&theater
Ricordo a tutti che in in quelle zone dell’Asia, gli elefanti non sono degli animali da zoo. Non sono nemmeno animali, per come concepiamo noi il termine, ma sono vere e proprie DIVINITÀ. Vengono adorati, venerati. Quindi é chiaro che si tratta di INCIDENTE, non di stupida volontà di persone ignobili. A meno che non vogliamo pensare che gli indiani siano esseri arretrati, morti di fame ecc e quindi capaci di qualsiasi atrocità a confronto con la nostra civiltà millenaria da esportare ecc… Perché a volte penso che il WEB si muova in modo IPNOTIZZATO, senza capire bene cosa vogliano, altri, che si pensi.
metto link, sapere é capire:
https://indiainout.com/chi-e-ganesh-il-dio-hindu-dalla-testa-di-elefante/
Amico Ganesham ecc ecc, hai tutta la mia stima per una analisi puntuale e critica della civiltà locale.
Ma cosa ha di più un elefante rispetto a un topo che uccidiamo per non subire altri danni da esso o solo perché ci fa schifo? O più degli animali da allevamento di cui molti si cibano, altri magari no ma la comprano per sfamare i loro pelosi domestici ? Un po’ mi dispiace, ma solo perché l’elegante e un animale che non potrebbe mai darmi fastidio o farmi danni.
Ma sapete che in certe regioni del mondo c’è la FAME? Le popolazioni che soffrono la FAME e a fatica riescono a mettere in campo qualche coltivazione magari non si pongono molte domande sull’eticità degli strumenti per scacciare gli animail selvatici che depredano tali coltivazioni…Prima di giudicare bisognerebbe provare ad immedemesimarsi…
Preferisco morire di fame piuttosto che fare soffrire un animale. Elefante, cinghiale o altro. Invece di continuare a procreare dovrebbero prima diventare essere umani
È uguale i petardi se li mettessero nel culo chi fa del male a un animale intenzionalmente è maledetto da Dio punto!!!
Se gli animali invadono i oosti abitati dall’uomo e vanno dove ci sono le coltivazioni è perché l’uomo ha distrutto il suo habitat e lo continua a fare da decine e decine di anni. Come succede in amazzonia che bruciano la foresta per far spazio al terreno da coltivare. Si informi.
Di certo l’uomo che ha distrutto l’habitat degli animali è occidentale non indiano, quindi occorrebbe fare un po’ di mea culpa prima di scaricare tutte le responsabilità sull’agricoltore indiano…
In India la coltivazione intensiva è gestita dagli Indiani, non vedo cosa c’entrano gli occidentali…
Anche a me non è chiaro il meccanismo dell’ esplosione, i petardi hanno bisogno di una miccia e qualcuno che la accenda per esplodere. Smontata la tesi del “MORSO” in quanto gli elefanti “ingoiano” e non mordono, e che la dimensione di un ananas non è tale da richiedere un ridimensionamento per essere ingoiata da un elefante. Con questi dubbi non mi sento di colpevolizzare o assolvere nessuno, ma posso dire che ormai le notizie sono strumento di strumentalizzazione sociale. Perdonate il gioco di parole.
Hai mai visto una caccia ai cinghiali in Italia o un’allevamento intensivo di animali da macello? C’era la fila al Mac Donald’s post quarantena, tutti salvatori del mondo siamo diventanti.
Ah beh… volere uccidere in quel modo una creatura innocente vi sembra normale sia cinghiale o elefante? Facendo scoppiare petardi nel corpo? Ora la colpa è dell’elefante che non si è accorto…..? Senza parole.
Sì Air, ma vuoi mettere con il cogliere l’occasione al volo per blastare e affibiare l’etichetta di disinformatori e fake news? Come se il problema fossero quei commentatori che sull’onda emotiva del momento scrivono senza pensarci “ahhh umanità malvagia ci meritiamo l’estinzione”, come se fosse quello il problema.
“Pare che gli ananas pieni di petardi siano usati come esca per i cinghiali…” Ah vabbè, allora tutt’a posto
Se vivessi di colture distrutte dai cinghiali forse capiresti
Un po’ come chi in Italia lascia polpette avvelenate o altre esche. Storia già sentita. :-)
“Scusate se abbiano quasi estinto tutti i rapaci d’Italia con la stricnina, volevamo eliminare le volpi che ci mangiano i polli. Scusate anche per il laccio illegale che vi ha azzoppato il cane, era contro i cinghiali appenninici.”
Beh, le frasi “senza voler minimizzare l’accaduto” e “pare stia venendo meno” (pare eh) mi pare che cozzino un po’ con il parlare già subito apertamente di “disinformazione” e “fake news”. Al massimo si tratta di precisazioni. Ma così come c’è chi vuole a tutti i costi sfogare la propria emotività sottolineando a ogni occasione come l’uomo sia cattivo, c’è anche chi vuole a tutti i costi apparire razionale e fact checker verso chi si lascia dispiacere per degli animali, indicandoli come boccaloni che (gasp!) condividono disinformazione, e non è che il secondo abbia meno bias del primo. Non considerando comunque che lasciare frutta con esplosivo abbandonata in giro è comunque un problema: il dito e la luna…
Una cosa mi sfugge. Quale tipo di petardi potrebbero essere stati utilizzati per permettere la loro esplosione solo dopo che l’ananas è stato inghiottito dall’animale?
Quello che ho pensato anche io. I petardi devono essere innescati per esplodere . dubito che in bocca possano scoppiare. Secondo me l’elefantessa sarà morta ma chissà cosa è accaduto veramente.
Io penso che anche voi scrivete questi post per avere maggiore audience… ma vi rendete conto di quello che dite ??? Ma secondo voi, è corretto attuare misure di controllo per la popolazione dei cinghiali lasciando in giro ananas esplosive potendo causare, come è successo, l inpensabile???
Ma fatemi il favore, badate bene a quello che scrivete e quando volete scrivere fatelo per regolare la normalità laddove manca…
Riflettere prima di tutto!