J-Ax difende la movida e, in particolare, i ragazzi che in queste settimane si sono riuniti dopo che il Governo ha allentato le misure restrittive per il contenimento del contagio da Coronavirus.
Il rapper milanese ha appena rilasciato il nuovo singolo Una Voglia Assurda e, sentito da Il Fatto Quotidiano, ha detto la sua sull’attuale situazione e sugli ultimi assembramenti che hanno generato un fiume di critiche su più fronti.
“Il problema di puntare il dito proviene da un certo tipo di informazione, che invece di parlare di quello che è successo, dei malati e della gestione sanitaria, parla dei ragazzini che si riuniscono. Di sceriffi non ce n’è bisogno. Immagino già che qualcuno abbia qualcosa da dire sul nuovo video”.
J-Ax torna anche a parlare del problema del distanziamento sociale, del quale si parla troppo spesso: “Insomma, stiamo sempre a parlare di queste cose, ma non andiamo mai a fondo alla questione della gestione del Coronavirus, del perché i focolai siano stati ignorati, dei dati tra morti e contagiati esatti che mancano, del fatto che i tamponi non si riescono a fare”.
Il nuovo singolo di J-Ax arriva dopo il lungo periodo di quarantena che l’Italia ha attraversato dal mese di marzo, oltre che dopo l’album che ha rilasciato nel mese di gennaio e presentato nel lungo instore che ha organizzato come un live unplugged. Il disco è stato presentato durante un concerto speciale che Ax ha tenuto al Blue Note di Milano appena prima dell’esplosione dell’emergenza sanitaria e del lockdown, che ha impedito qualsiasi tipo di promozione.
La stagione dei concerti di J-Ax avrebbe dovuto iniziare il 19 settembre al Mediolanum Forum di Assago, ma il concerto è stato rimandato al 2021. I biglietti rimangono validi per la nuova data, mentre coloro che non potranno parteciparvi possono chiedere il rimborso che verrà emesso tramite voucher.