C’è chiaramente attesa tra gli appassionati di motori, in vista della partenza ufficiale del calendario di Formula Uno 2020. La prima gara, quella a Melbourne in Australia, è stata bloccata a pochi giorni dallo spegnimento dei semafori, complice la pandemia globale che proprio in quei giorni era esplosa.
Una decisione doverosa per tutelare tifosi e addetti ai lavori, con i primi casi di contagio che avevano coinvolto meccanici di alcune scuderie. Il ritorno alla normalità – con i dovuti accorgimenti – è praticamente avvenuto, ed ecco quindi che anche il calendario di Formula Uno 2020 si appresta a prendere il via tra poco più di un mese.
Scalpitano i piloti, che proprio nel periodo di lockdown si sono dilettati nel competere in salsa digitale, sfruttando le performance del videogioco F1 2019. La pista però è tutt’altra storia: quale sarà il verdetto della nuova stagione? Le migliorie apportate da Mercedes risulteranno tanto cruciali? O nel periodo di clausura generale i competitor avranno trovato le adeguate contromisure per arginare lo strapotere tedesco?
Calendario Formula Uno 2020, novità in vista per le qualifiche
Di ipotesi per poter rilanciare il Calendario di Formula Uno 2020, nei mesi di lockdown, ne sono state avanzate diverse. La voglia è quella di poter vedere quante più gare possibile, ovviamente tenendo in considerazione i tempi comunque stretti e le difficoltà climatiche delle location di riferimento. Sostanzialmente, ogni circuito viene chiamato in causa quando il continente di riferimento è nel periodo primavera/estate. Si evitano così gli imbarazzi di tempi improponibili e temperature troppo basse, che farebbero male sia ai piloti che alle auto (le gomme non mantengono la temperatura, ndr).
Ecco però che, a fare il paio con la possibilità di vedere gare anche a senso invertito sui circuiti della seconda parte del mondiale, potrebbe esserci una modifica in vista per le qualifiche. Queste potrebbero dunque essere il frutto di una sprint race disputata nella giornata di sabato. E la griglia di partenza di quest’ultima potrebbe essere decretata dalla classifica iridata (fino a quel momento) capovolta. Un modo per dare maggiore pepe alla competizione, e permettere quindi anche ai team minori di poter dire la loro.
Siamo per ora di fronte a ipotesi, che solo la FIA potrà confermare o smentire con le sue decisioni. Restiamo in attesa, in vista della ripartenza fissata per il GP d’Austria di inizio luglio.