Achille Lauro al lavoro su 2 album: “Ho messo tutto me stesso a disposizione dell’arte”

Achille Lauro sta scrivendo 2 nuovi album: uno sperimentale e uno che considera il disco della sua vita


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Il 2020 è l’anno di un Achille Lauro al lavoro su 2 album. Negli scorsi mesi lo abbiamo visto interpretare Me Ne Frego al Festival di Sanremo 2020 per poi rilanciarsi con 16 Marzo, un brano arrivato quasi di sorpresa e dal 19 maggio è anche un libro pubblicato con Rizzoli.

In un’intervista rilasciata a Radio Italia per l’Achille Lauro Day l’artista di Rolls Royce ha fatto il punto della situazione sul suo percorso artistico. Nel rispondere alle domande dei fan collegati alla diretta, Lauro ha riportato di essere al lavoro su 2 album.

Durante la quarantena, racconta Achille, ha lavorato su tanti progetti – uno dei quali è quella cover di Ma Il Cielo È Sempre Più Blu di Rino Gaetano – e i singoli Me Ne Frego e 16 Marzo fanno parte del suo nuovo percorso. Due album, quindi, di cui uno sperimentale e l’altro, secondo Lauro, “quello della vita”. L’idea di base è quella di cercare sempre di rinnovarsi: “Mi annoia rifare sempre la stessa cosa”.

Il successo del rapper di C’Est La Vie si trascina da quel Sanremo 2019 in cui la sua Rolls Royce fece storcere tanti nasi, una audience bissata nell’edizione 2020 con i cambi di costume che hanno stimolato il placet di Morgan.

Achille Lauro ha riflettuto anche su questo: in molti, infatti, dopo il 2019 gli avevano sconsigliato di ritornare all’Ariston, ma l’artista racconta che dopo la prima esperienza aveva compreso le dinamiche del Festival e che dunque si era sentito pronto a ritentare. “Quando ho in mente un progetto penso anche a come attirare curiosità, per questo dice di essersi messo completamente al servizio dell’arte e soprattutto: “Ho concentrato in pochi minuti un mio concerto, quello che noi portiamo sul palco.

Achille Lauro, al lavoro su 2 album, si dice convinto della sua scelta e spiega che questo è proprio ciò che sognava fare da bambino.