Incredibile a dirsi, ma in dieci anni nei panni di Cristina Yang l’attrice Sandra Oh non ha mai visto un episodio di Grey’s Anatomy.
Il suo personaggio è stato uno dei più amati dal pubblico, perché decisamente innovativo: una donna molto lontana dagli stereotipi femminili della tv, ambiziosa e decisa a vivere per il suo lavoro, che è sempre stato il suo più grande amore, coraggiosa nel rifiutare più volte una maternità non desiderata e a vivere la propria felicità senza conformarsi alle pressioni sociali.
Un personaggio brillante, sarcastico, apparentemente freddo ma in realtà capace di provare profonda empatia per amici e pazienti. Non è strano che la sua mancanza sia quella che più si è fatta sentire negli ultimi anni. Da quando, nella decima stagione, Sandra Oh ha deciso di lasciare la serie, altri addii importanti sono seguiti al suo, da quello di Patrick Dempsey (Derek Shepherd) al più recente Justin Chambers (Alex Karev), passando per Sara Ramirez e le licenziate Jessica Capshaw e Sarah Drew (Arizona ed April), ma ancora oggi, senza ombra di dubbio, è l’assenza di Cristina ad essere più pesante delle altre, perché è stata lei il vero contraltare – amica, pungolo, sfidante, sorella – per la protagonista Meredith Grey (Ellen Pompeo).
Oggi Sandra Oh è protagonista di Killing Eve, giunta alla terza stagione attualmente disponibile su TIMvision, nei panni di Eve Polastri, un ruolo completamente diverso che le permette di sperimentare il registro dell’azione e del thriller. Eppure nessuno smette di chiederle semmai un giorno tornerà in Grey’s Anatomy, magari quando si tratterà di girare il finale della serie. D’altronde Cristina viene spesso citata nella serie, visto che – off screen – è rimasta in contatto con Meredith nonostante si sia trasferita a Zurigo. E anche la sua co-star Kevin McKidd, interprete del grande amore di Cristina nella serie Owen Hunt, invoca spesso il suo ritorno nel cast.
Intervistata recentemente dal Sunday Morning Herald in occasione del debutto della terza stagione di Killing Eve, la Oh ha commentato il continuo interesse del pubblico per un suo eventuale ritorno nel medical drama.
Non so se la gente smetterà mai di chiedermelo! Ogni anno qualcuno a me vicino mi dirà sempre: “Allora, ho sentito che tornerai”. E ciò mi dice che Cristina fa ancora parte di quel mondo.
Eppure, nonostante l’importanza del suo personaggio per il successo del medical drama, incredibilmente Sandra Oh non ha mai guardato Grey’s Anatomy, per una ragione molto semplice: nei dieci anni in cui ha interpretato Cristina, ha cercato il giusto distacco dal suo ruolo, oltre a non amare rivedersi in tv.
Sai cosa? Non ho mai visto lo spettacolo, nemmeno quando vi recitavo. Era qualcosa di troppo vicina a me e dovevo cercare una certa distanza, soprattutto perché faccio fatica a vedermi sullo schermo. Ma sono contenta che la serie stia ancora andando forte.
Killing Eve è stato il primo ruolo da protagonista dopo la lunga avventura nei panni di Cristina. Una serie arrivata a dare lo slancio che l’attrice desiderava per la sua carriera, oltre a farle conquistare il Golden Globe come migliore attrice in una serie drammatica lo scorso anno.
Killing Eve è stata la serie giusta al momento giusto per me. Adoro lo spettacolo, mi piace lo stile, mi piace l’aspetto del thriller. Mi piace anche poter interpretare un personaggio che è in grado di esprimere non solo un arcobaleno di emozioni, ma anche molta profondità.
Per il momento Sandra Oh è totalmente concentrata sul suo lavoro in Killing Eve al fianco di Jodie Comer, ma non è detto che – se davvero la diciassettesima stagione di Grey’s Anatomy dovesse essere l’ultima come pare sia possibile – non decida di fare capolino al Grey Sloan per un ultimo saluto alla serie il prossimo anno.
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