La quarta stagione non è ancora approdata su Netflix e TimVision, ma si parla già della possibilità di realizzare Skam Italia 5.
I nuovi episodi saranno disponibili in un’unica tranche a partire dal 15 maggio su entrambe le piattaforme. Il quarto e forse ultimo capitolo della serie tv, remake del format norvegese di successo, è incentrato sul personaggio di Sana, a cui presta il volto Beatrice Bruschi.
Pur consapevoli che la serie del regista e sceneggiatore Ludovico Bessegato sta per concludersi, i più affezionati sperano però che possa esserci Skam Italia 5. Durante la conferenza stampa di presentazione, Matteo Benedetti, head of content di TimVision, si è limitato a dire che con la quarta stagione si è chiuso un cerchio, quello dedicato al liceo. Subito dopo ha aggiunto: “Devo essere diplomatico. Non posso dire altro.” Bocca cucita invece per Bessegato, ideatore di Skam Italia che ha diretto le prime due stagioni ed è tornato alla regia per la quarta.
Nel corso della conferenza sono intervenuti anche Sumaya Abdel Qader, sociologa e scrittrice, che ha discusso in merito alla tematica affrontata in Skam Italia 4: la religione musulmana.
“Un pezzo di Paese è maturato, l’altro non lo è”, ha esordito. “Sono certa che questa stagione venga percepita e vista in un certo modo dai giovani, e in un altro ancora dalle persone adulte. Lo vedo già seguendo le reazioni dei social. Sono contenta di aver visto tra le fasce più giovani una reazione positiva e bella sul personaggio di Sana.” Sumaya ha affermato che inizialmente non sapeva come sarebbe stata la reazione del pubblico, invece, con grande sorpresa, ha avuto un’accoglienza positiva e soprattutto senza nessun pregiudizio. “Tutti vogliono conoscere Sana e la sua vita. Quando qualcuno si è permesso di dire qualcosa su Sana o sul velo, c’è stata una valanga di risponde per difenderla. E’ stato rincuorante. Questo ci dice che le nuove generazioni hanno una prospettiva diversa da quella delle vecchie generazioni”.
🚨Mancano meno di 36 ore all’uscita della nuova stagione di #SkamItalia! Se volete fare un ripasso al volo ci pensa Filippo 👀 pic.twitter.com/SrYsuDxWwa
— Skam Italia Unofficial (@SkamUnofficial) May 13, 2020
Queste dichiarazioni non ci dicono assolutamente nulla, ma accendono una piccola speranza che Skam Italia possa seguire l’esempio di altre versioni europee. Infatti, mentre l’originale norvegese, ideato da Julie Andem, si è concluso dopo quattro stagioni, in Paesi come Francia e Germania, si è deciso di proseguire oltre, narrando nuove storie e sviluppandosi in maniera del tutto indipendente.
Skam France, ad esempio, è già arrivato alla sesta stagione ed è un successo di pubblico. Ogni stagione è naturalmente incentrata su un personaggio della serie, ma, vista la calda accoglienza, i produttori sono già al lavoro su due seguiti. Druck, adattamento tedesco, è al lavoro sulla quinta stagione (che dovrebbe debuttare nell’estate del 2020). C’è anche l’eccezione. Skam Austin, remake americano, e Skam NL (olandese) sono stati cancellati dopo solo due stagioni – il secondo non è stato rinnovato per mancanza di budget.
Queste notizie fanno ben sperare per Skam Italia 5, che potrebbe seguire le orme della “cugina” francese. Ovviamente al momento resta solo un’idea e bisognerà attendere un po’ per capire se ci sarà la possibilità per una quinta stagione.