Dopo il rinvio di febbraio sembra finalmente tutto pronto per il debutto di The L Word: Generation Q su Sky Atlantic, Sky Atlantic Confidential e NOW TV. Lunedì 11 maggio parte dunque il revival di una serie memorabile per la rappresentazione delle donne LGBTQ, e che pur con difetti e oggettive mancanze ha saputo sopravvivere alla propria conclusione come inossidabile punto di riferimento per la comunità.
The L Word: Generation Q tenta di correggere le imperfezioni imputate alla serie originale rinnovandosi e adeguandosi ai tempi nei quali si snoda. La generazione queer cui il titolo fa riferimento è infatti al centro dei nuovi episodi e abbraccia uno spettro di orientamenti più ampio e fedele alla realtà contemporanea.
Per svecchiarsi e dimostrare di avere ancora qualcosa di importante da dire The L Word: Generation Q si affida a una nuova showrunner – Marja-Lewis Ryan – e a un nuovo cast, senza però lasciare nel cassetto i contributi della vecchia guardia – la creatrice Ilene Chaiken e le produttrici esecutive Jennifer Beals, Kate Moennig e Leisha Hailey. Anzi, sono proprio queste ultime a farsi testimoni in carne e ossa del legame fra il revival e la serie originale.
- Audience Rating: PG-13 (Presenza dei genitori consigliata)
Le loro Bette, Shane e Alice creano degli ideali punti di contatto fra passato e presente, popolato da un microcosmo di personaggi quantomai rappresentativi della comunità LGBTQ+. L’intento, nelle parole della showrunner, è dimostrare che le lesbiche hanno ancora un posto in tv, nonostante il mondo sia cambiato molto in questi dieci anni.
I cambiamenti hanno investito la rappresentazione delle persone non eterosessuali sul piccolo schermo in modo evidente, portando a un superamento graduale di preconcetti e situazioni narrative troppo spesso tragiche, ma nessuna serie televisiva è riuscita a costituirsi come ideale erede della The L Word andata in onda su Showtime fra il 2004 e il 2009.
Proprio in questo spazio rimasto vuoto tanto a lungo riesce a inserirsi il revival della serie, ricco di promesse che intende continuare a mantenere nella seconda stagione, già ufficialmente commissionata e la cui produzione è attesa alla ripresa delle attività del settore.
- tv
- Tempo di esecuzione: 3509
Cast e personaggi di The L Word: Generation Q
Come anticipato, The L Word: Generation Q su Sky affianca ai volti storici della serie alcuni nuovi arrivi pronti a far breccia nel cuore dei fan. Gli interpreti principali al lato di Jennifer Beals, Kate Moennig e Leisha Hailey sono Arienne Mandi, Leo Sheng, Jacqueline Toboni e Rosanny Zayas.
Per quanto riguarda i loro personaggi, Dani Nùñez (Arienne Mandi) è una manager nel settore PR, una giovane donna potente e calcolatrice, contraddistinta dalla forte ambizione ma capace di trovare in sé anche un potente idealismo. Micah Lee (Leo Sheng) è un professore cordiale e operoso, costretto dagli eventi ad affrontare il timore della propria vulnerabilità.
Sarah Finley (Jacqueline Toboni) è invece un’assistente di produzione, una ragazza all’apparenza leggera e disinvolta, ma in cuor suo vittima dello scontro fra il proprio orientamento e le convinzioni religiose della famiglia. Infine, Sophie Suarez (Rosanny Zayas) è una produttrice televisiva di talento, una donna solida e affidabile, sempre disposta a concentrarsi sulle necessità degli altri.
Tra gli interpreti secondari figura invece Jamie Clayton, già Nomi Marks in Sense8. Clayton interpreta Tess, una bartender concreta e capace di inquadrare al volo le persone, ma molto meno lucida nel vivere le proprie relazioni. Sophie Giannamore interpreta invece un’amica di Angie, figlia ormai adolescente di Bette e Tina, cui presta il volto Jordan Hull.
Freddy Miyares è invece José, un artista gentile e affascinante ma con un passato caotico alle spalle. Carlos Leal, infine, interpreta Rodolfo, un amministratore delegato determinato e manipolatore, disposto a tutto per veder crescere il proprio business e assicurare alla propria famiglia ciò di cui crede abbia bisogno.
Le principali guest star in The L Word: Generation Q su Sky sono invece Fortune Feimster, Olivia Thirlby, Lex Scott Davis, Stephanie Allynne e Brian Michael. Feimster interpreta l’aspirante comica Heather. Thirlby è la gentile Rebecca, spesso attratta dalle donne sbagliate. Davis ha il ruolo di Quiara, una sensuale cantante dal successo internazionale. Allyne è Nat, una dolce terapista costretta a bilanciare la vita con la fidanzata e il rapporto conflittuale con l’ex moglie. Michael presta infine il volto a Pierce Williams, spietato e calcolatore stratega politico abituato a dare tutto sé stesso sul lavoro.
Anticipazioni sui primi due episodi
[Attenzione, spoiler!]
The L Word: Generation Q 1×01 – Let’s Do It Again
Dieci anni dopo averle viste per l’ultina volta, troviamo Bette in corsa per la carica di sindaco di Los Angeles; Shane di ritorno in città dopo un periodo difficile; Alice nel tentativo di trovare un equilibrio come genitore insieme alla fidanzata Nat e all’ex moglie di quest’ultima, Gigi, e alle prese col crescente successo del suo talk show. Incontriamo poi per la prima volta la manager delle PR Dani, la fidanzata e produttrice Sophie, il loro migliore amico e coinquilino Micah, e l’affascinante ex nuotatrice olimpica e ora assistente di produzione, (Sarah) Finley.
The L Word: Generation Q 1×02 – Less Is More
Bette affronta un tracollo dietro l’altro mentre si prepara a incontrare un gruppo di giovani LGBTQIA. Shane aiuta Finley, mentre Alice è infastidita dai tentativi del network di affiancarle un uomo alla produzione. Dani e Sophie festeggiano per il nuovo lavoro di Dani. Micah ha una nuova cotta.
The L Word: Generation Q 1×01 e 1×02 vanno in onda lunedì 11 maggio alle 21:15 su Sky Atlantic, alle 22:15 su Sky Atlantic Confidential e on demand su NOW TV.