Grey’s Anatomy 16 si è conclusa in anticipo, col 21° dei 25 episodi previsti, a causa della pandemia da Coronavirus. Ma a fornire degli indizi su ciò che avremmo visto nei restanti episodi della stagione se la produzione fosse proseguita normalmente è lo spin-off della serie, Station 19, che invece prosegue regolarmente la sua programmazione avendo terminato la realizzazione di tutti gli episodi della terza stagione prima del lockdown.
Le due serie vanno in onda insieme su ABC ogni giovedì, con Station 19 che precede Grey’s Anatomy, e le loro trame sono spesso complementari sia per i casi trattati che per le relazioni tra i personaggi. Proprio la frequentazione tra una dottoressa del Grey Sloan e una vigilessa della Stazione 19 ha fornito un aggiornamento sulla trama di Grey’s Anatomy 16, o meglio, su quel che avremmo visto se la serie fosse arrivata alla sua conclusione naturale.
Nel penultimo episodio prima del finale di stagione di Station 19 3, Carina DeLuca (la siciliana Stefania Spampinato), che esce con la pompiera Maya (Danielle Savre), ha parlato della condizione patologica di suo padre, affetto da un disturbo bipolare. E ha aggiunto che suo fratello Andrew (Giacomo Gianniotti) ha recentemente appreso di essere affetto dallo stesso disturbo. Secondo quanto rivelato da Carina a Maya, insomma, ad Andrew sarebbe appena stato diagnosticato un bipolarismo di tipo 1.
Grey’s Anatomy 16 si è conclusa proprio con la richiesta di aiuto di Andrew a Meredith (Ellen Pompeo), con quest’ultima decisa a verificare una volta per tutte le condizioni di salute psichica del suo ex ragazzo. Di conseguenza, è probabile che l’ufficializzazione della diagnosi di DeLuca fosse prevista in uno dei successivi episodi dopo il finale forzato che Grey’s Anatomy 16 ha avuto a causa del Coronavirus.
Resta da capire come la questione dello stato mentale di DeLuca sarà affrontata alla ripresa della serie, nella diciassettesima stagione: probabilmente la sua storyline servirà a trattare il delicato tema della salute mentale.
Ora paradossalmente Grey’s Anatomy e Station 19, che finora correvano in parallelo, sono sfasate da un punto di vista temporale: Station 19 3 ha già rivelato quel che Grey’s Anatomy 16 non ha fatto in tempo a trasmettere, dunque a settembre – se la programmazione riprenderà regolarmente – bisognerà correggere questo dislivello cronologico. Altri dettagli su quanto sarebbe accaduto nelle trame degli episodi mancanti di Grey’s Anatomy 16 arriveranno sicuramente col finale di stagione, il doppio episodio di Station 19 3 che è anche un crossover con la serie madre, visto che molti volti di Grey’s Anatomy appariranno nell’episodio come guest star.
Come ha già anticipato la showrunner di entrambe le serie, Krista Vernoff, gli episodi 15 e 16 di Station 19 riveleranno quello che sarebbe successo nel finale di Grey’s Anatomy 16, presumibilmente caratterizzato – secondo spoiler non smentiti – da un’esplosione e un medico in pericolo di vita.
In Italia Grey’s Anatomy 16 termina col 21° episodio lunedì 11 maggio su FoxLife, che trasmetterà il finale di Station 19 3 lunedì 8 giugno.
- Audience Rating: Non valutato
Salve, capisco che il problema del coronavirus abbia influito nel doppiaggio, sia per Station 19 che Grey’s Anatomy. Ciò che ritengo sbagliato è che, i sottotitoli sono scritti in BIANCO! Si leggono a malapena e, spesso non si vedono (bianco su bianco dei camici o sfondi). Metterli neri o colorati, era troppo semplice? Grazie. Raffy