Ad appena due episodi dal finale di serie, Le Regole del Delitto Pefetto 6×13 si complica la vita dedicando la maggior parte del proprio tempo ai flashback e introducendo colpi di scena ai quali difficilmente sarà dedicato un sostanzioso approfondimento.
La circolarità dell’episodio rispetto agli esordi aiuta a ricongiungere l’evento motivante della serie – la morte di Sam Keating – ai più svariati sviluppi del presente. What If Sam Wasn’the Bad Guy This Whole Time? – E se non fosse Sam il vero cattivo della situazione? – è un titolo quantomai esplicativo, poiché lo sguardo al passato dell’uomo aiuta a ridisegnarne la figura e fa spazio all’ipotesi che Hannah Keating possa essere davvero la chiave per arrivare al fondo dei misteriosi attacchi alla sopravvivenza stessa di Annalise.
[Attenzione, spoiler!]
Con le sue dolorose rivelazioni Le Regole del Delitto Pefetto 6×13 conferma le teorie elaborate dai fan nel corso della settimana e chiarisce una volta per tutte la natura del rapporto fra Sam e Hannah. La storia dell’incentro tra i due è motivata come una risposta al disinteresse dei genitori nei confronti dei figli, un modo attraverso il quale cercare l’amore che non trovavano altrove.
L’elemento di novità che l’episodio prova a introdurre è la posizione di Sam nell’intera faccenda. A suggerire che possa non trattarsi del vero cattivo della situazione è il suo essere parte lesa, vittima di un abuso al pari delle donne della sua vita – Annalise e Bonnie su tutte, seppur in modo diverso. Se da un punto di vista narrativo questi sviluppi possono aiutare a chiudere il cerchio attorno ad Hannah Keating, svelandone rancori e possibili motivazioni all’agire contro Annalise, da un punto di vista emotivo si rivelano meno coinvolgenti del previsto.
Questa sorta di riscrittura del passato di Sam si affida a flashback che invadono l’episodio e spezzano lo slancio della serie verso il gran finale. Difficile, tra l’altro, che una rivelazione fondata sull’improvvisa umanità di un personaggio detestabile possa convincere il pubblico a provare nei suoi confronti una vera e significativa empatia.
Nel suo tentativo di ricostruire la storia di abusi di Sam, Annalise arriva persino a giustificarlo – è stato buono con noi, dice a Bonnie –, ma chiunque abbia seguito Le Regole del Delitto Perfetto fin dal principio sa bene come ogni personaggio sia stato intaccato da traumi di vario genere, e che tuttavia questi non giustifichino né cancellino tutto il male inferto.
- vari (Actor)
- vari (Director)
I flashback de Le Regole del Delitto Pefetto 6×13 permettono poi di chiarire i retroscena del rapporto tra Frank e Bonnie, rivelando come fosse stato proprio Sam a imporre una conclusione alla loro prima relazione. Riuniti nel presente, i due si vedono ora minacciati dall’ennesima, imprevedibile rivelazione, ossia il legame genetico tra Frank e i Keating. Pete Nowalk ha promesso un lieto fine, ma non per tutti, e il sospetto è che il vero DNA di Frank possa avere un peso nello svolgimento delle sue prossime vicende personali.
Aver rivolto lo sguardo al passato così a lungo non aiuta neppure a focalizzare l’attenzione sulle altre questioni rimaste in sospeso. Ne Le Regole del Delitto Pefetto 6×13 Connor e Michaela rimangono perlopiù nell’ombra, eppure la loro posizione si complica visibilmente. Se Michaela sembra essere rimasta ferma nelle sue posizioni dinanzi all’agente Lanford, Connor pare aver ceduto e rinegoziato i termini dell’accordo, il che non può che implicare un suo tradimento nei confronti dell’amica.
Si fa più complessa anche la posizione dell’agente Pollock, smascherata da Nate e offerta in pasto allo stato Lanford in cambio di una mossa che dà a Lahey un maggior peso, ma di cui ancora non si comprende bene la portata. La sua furia cieca e il suo desiderio di vendetta potrebbero tornare al centro della storia già nel prossimo episodio, in cui inizierà il processo ad Annalise.
- Attributi: DVD, Drammatico
- Viola Davis, Billy Brown, Alfred Enoch (Actors)
A due episodi dal termine Le Regole del Delitto Pefetto 6×13 continua dunque a mettere carne al fuoco, interrompendo la sua corsa verso il gran finale con un episodio artificioso, in cui si prova a inculcare l’idea che il passato problematico delle persone sia in fondo il motivo per cui esse agiscono in modo così scellerato. Ma l’effetto sorpresa, nel caso di Sam Keating, serve poco a umanizzare un personaggio apparso come una maschera di cera pur nei suoi più profondi momenti di sofferenza.
Non ho capito subito il senso dell’intera faccenda, ha commentato Tom Verica un’intervista all’EW. Per moltissimo tempo ho pensato che questo personaggio [Sam] fosse in un certo modo, e [le rivelazioni de Le Regole del Delitto Perfetto 6×13] danno certamente spazio alla comprensione e alla vulnerabilità dovuta a certi fatti che accadono alle persone. Si supera il disgusto per comprendere il prezzo umano dell’essere il prodotto di un ambiente molto, molto disfunzionale.
E all’inevitabile domanda sul frutto dell’incesto tra i Keating – Sam sapeva? – la risposta di Verica è sì. È stata una delle prime domande che ho posto a Pete, perché ero nel panico per via del modo in cui avevo interpretato le mie scene nelle cinque stagioni precedenti. Lui mi ha detto che Sam sapeva.
E con questo l’arco narrativo di Sam sembra destinato a chiudersi. Le Regole del Delitto Pefetto 6×14 riprenderà in mano il destino di Annalise focalizzandosi sul suo processo e sul ruolo di Connor e Michaela, riportando sullo schermo Laurel Castillo. Ecco la sinossi e il promo:
Le Regole del Delitto Pefetto 6×14 – Annalise Keating è morta – Comincia il processo ad Annalise, ma il passato di Tegan ne complica il ruolo di consulente. Nate visita Jorge Castillo in carcere per fargli una proposta, mentre si diffonde la notizia della morte di Xavier. Bonnie lavora per aiutare Annalise a sfruttare il passato di Hannah Keating come ricatto.