Coronavirus. Campania ed Emilia Romagna provano a far ripartire la Serie A

I due presidenti Stefano Bonaccini e Vincenzo De Luca sono favorevoli alla ripresa degli allenamenti anti Coronavirus in sicurezza fin dal prossimo lunedì 4 maggio. Parma, Bologna, Spal e Sassuolo, Napoli le cinque formazioni coinvolte

Serie A contro Coronavirus

Emilia Romagna e Campania giocano d'anticipo contro il Coronavirus


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Il calcio  italiano resta con il fiato sospeso in attesa dell’evoluzione del Coronavirus e delle conseguenti decisioni che il Governo assumerà per la conclusione della stagione agonistica. La Serie A, principale industria sportiva del Paese, è da settimane in fibrillazione. E non sono mancanti momenti di tensione tanto interni quanto con il Ministro dello Sport Spadafora per la gestione del post Coronavirus.

Un segnale d’incoraggiamento per la Serie A arriva dai governatori di Emilia Romagna e Campania che provano a far ripartire il campionato di massima serie. Stefano Bonaccini e Vincenzo De Luca, il primo con un ordinanza ed il secondo con una dichiarazione pubblica, hanno aperto alla possibilità che fin dal 4 maggio il club emiliano romagnoli ed il Napoli possano tornare ad allenarsi.

Parma, Bologna, Sassuolo, Spal insieme al Napoli dispongono di centri sportivi con molti campi da gioco. Sono pertanto idonei a giudizio delle società e dei due Governatori a consentire di svolgere fin dalla prossima settimana la preparazione degli atleti post Coronavirus anticipando il via libera generale agli allenamenti collettivi già fissato per il 18 maggio.

In sostanza i cinque club campano ed emiliano romagnoli sarebbero equiparati, dal punto di vista degli allenamenti, agli atleti individuali d’interesse nazionale che fin dal prossimo 4 maggio potranno tornare ad allenarsi sempre rispettando i parametri atti a scongiurare la diffusione del Coronavirus: distanziamento sociale ed utilizzo delle mascherine, sanificazione dei luoghi di lavoro, controlli sistematici agli atleti per scongiurare qualsiasi problematica fisica dopo lo stop imposto dal Coronavirus.