Aggiornamento 2 maggio – Il Ministero dell’Interno non ha ancora ufficializzato una nuova autocertificazione. Il modello ora disponibile al download.
Fugato ogni dubbio, almeno in via ufficiosa. Ci sarà anche una nuova autocertificazione dal 4 maggio, da scaricare e dunque stampare per l’avvio della Fase 2. Il download del documento, per quanto non ancora disponibile sul sito del Ministero dell’Interno, è stato anticipato dal sito Laleggepertutti.
A discapito di quanto si era detto in un primo momento, proprio il Ministero dell’Interno avrebbe lavorato ad una nuova autocertificazione che include, tra le possibilità di spostamento, anche quelle per andare a visitare i congiunti. Non è chiaro se il vecchio modulo, quello datato 26 marzo per intenderci, potrà comunque essere ancora utilizzato, nelle modalità già documentate sulle nostre pagine, ma in ogni caso un nuovo documento pensato per la Fase 2 sarebbe in procinto di essere ufficializzato.
Il modulo della nuova autocertificazione utilizzabile dal 4 maggio, in formato PDF, è scaricabile al seguente collegamento. Come già anticipato, si tratta di un documento non ancora presente sul sito del Ministero dell’Interno ma, con ogni probabilità, questa è la versione definitiva che sarà presto disponibile al download per tutti anche attraverso il relativo canale ufficiale.
Una precisazione per la sua compilazione. Le voci presenti sul modulo sono le stesse già note nelle precedenti versioni del documento. Si aggiunge, a fine lista, quella relativa proprio all’incontro con i congiunti (regolamentato dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dello scorso 26 aprile). Come pure già raccontato, nel modulo non andrà fornito il nome e il cognome della persona che si va a trovare ma nell’apposito campo “A questo riguardo dichiaro che” andrà specificato il grado di parentela o lo stato civile associato alla persona presso la quale si effettua la visita.
C’è da aspettarsi che la nuova autocertificazione sia disponibile sul sito del Ministero dell’Interno nelle prossime ore e comunque entro la fine del weekend che precede proprio il via della Fase 2 del 4 maggio.